"Ho visto giocare a sprazzi l'Ascoli e devo dire che non mi è dispiaciuto. Poi il Südtirol è un'autentica rivelazione, con Bisoli hanno cambiato marcia e sono riusciti a piazzarsi in zona playoff. Ritengo che entrambe possano inserirsi concretamente in un contesto di media-alta classifica". Lo ha detto Franco Colomba, intervistato ai microfoni di "PianetaSerieB". Fra i temi trattati dall'esperto allenatore anche le prestazioni offerte fin qui dal Palermo di Eugenio Corini in campionato, reduce da due sconfitte di fila maturate contro Cosenza e Venezia. Ma non solo...
LE DICHIARAZIONI
Colomba: “La mia su Cagliari, Parma e Reggina. Palermo delusione? No, vi spiego…”
"Le ultime della classe? In generale hanno disatteso le aspettative. Il Palermo lo escluderei dal gruppo delle delusioni perché è pur sempre una neopromossa. E’ una di quelle squadre rappresentanti città con grande entusiasmo che spesso non fanno i conti con la realtà dei fatti: una cosa è vincere la Serie C e i playoff, un’altra replicare lo stesso risultato in B. Sinceramente mi aspettavo di più dal Benevento per la rosa di spessore e per le ambizioni. Il Venezia forse ha accusato più del dovuto la rovinosa retrocessione", le sue parole.
CAGLIARI-PARMA - "Si affrontano due squadre che hanno l’obiettivo di risalire la china e di tornare nella massima categoria, sicuramente da loro più conosciuta rispetto alla Serie B. E’ evidente che stiano trovando più difficoltà del previsto, soprattutto il Cagliari che non è ancora riuscito a calarsi nella categoria a causa del momento di assestamento dovuto alla grande batosta della retrocessione. Il campionato è lungo ed è un vero e proprio terno al lotto, in tal senso bisogna porre rimedio alle problematiche per recuperare lo svantaggio nei confronti delle dirette concorrenti ed evitare di rimanere invischiati in situazioni complicate. I ragazzi di Liverani dovrebbero entrare nell’ottica che non possono vincere automaticamente le partite soltanto perché si chiamano Cagliari, la forza va dimostrata in campo. I ducali, invece, dovrebbero soltanto acquisire continuità, specialmente lontano dalle mura amiche dove non stanno facendo benissimo".
SU VAZQUEZ -"Adesso c’è il Frosinone in fuga e la Reggina validissima inseguitrice, ma la stagione è lunghissima e c’è tanto equilibrio. Per il resto rimango convinto che il Parma possa entrare nel novero delle squadre in grado di lottare per la promozione diretta. Vazquez? E’ un calciatore indiscutibile ma la squadra andrebbe osservata con estrema precisione prima di valutare un nuovo cambiamento. Sicuramente la qualità può fare la differenza in una categoria dove solitamente prevale l’agonismo, così come disporre di un profilo in grado di innescare gli attaccanti e potenzialmente di svoltare le partite. Tuttavia, spetterà soltanto a Pecchia stabilire l’esatto posizionamento dell’italo-argentino".
REGGINA -"Ho visto un gruppo sano, bello, mai domo e intento a seguire le indicazioni del proprio allenatore. D’altronde Pippo Inzaghi è entrato nel cuore di tutti gli italiani grazie alla sua carriera da calciatore ed è arrivato a Reggio Calabria con uno spirito da lottatore trasmettendolo anche ai ragazzi. Sono convinto che gli amaranto possano arrivare fino in fondo perché hanno una rosa ben fornita e con i giusti ricambi. L’unica mancanza è quella inerente al bomber che possa far la differenza dove il predominio del gioco non è sufficiente, sarebbe la ciliegina sulla torta. Magari può diventarlo Santander oppure interverranno sul mercato a gennaio. In compenso ci sono calciatori di contorno - soprattutto Fabbian e Canotto - che si stanno rendendo sempre più decisivi", ha concluso Colomba.
© RIPRODUZIONE RISERVATA