"Che sia un momento difficile è indubbio, e forse “difficile” non rende: è difficilissimo. Che sia il peggiore non saprei, ne ho vissuti tanti. Bisogna guardare in faccia la realtà e reagire, ma non soltanto a parole, come sto facendo io adesso, perché le parole le porta via il vento. Bisogna parlare con i fatti".
le dichiarazioni
Cittadella, Marchetti: “Momento difficilissimo, c’è un problema di atteggiamento”
Così Stefano Marchetti, dg del Cittadella, durante un'intervista concessa ai microfoni de Il Mattino di Padova dopo il ko maturato contro il Sudtirol nella sfida andata in scena domenica al "Piercesare Tombolato", valida per la diciottesima giornata di Serie B.
"C’è un problema di atteggiamento - prosegue Marchetti - ma non soltanto dei giocatori, di tutto l’ambiente: aver fatto bene per anni non significa che non possiamo soffrire, e se accetti la sofferenza ne vieni fuori, forse. Se invece ti lasci andare, no. Adesso la situazione è questa, ma manca tutto un girone di ritorno, una vita intera: oggi è giusto che ci prendiamo le critiche, e tuttavia non è ancora il momento del de profundis. Per i funerali, aspettate prima che siamo morti. Invece ho sentito e letto commenti che fanno pensare che si voglia solo distruggere quanto fatto. Gorini è in dubbio? No, non lo è perché non è Gorini il problema. E poi qui non abbiamo questo modo di ragionare: sarebbe troppo semplice comportarci come il 99% delle altre società, individuando subito un colpevole. Le colpe sono di tutti: mia, sua, dei giocatori".
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