"Se negli ultimi 6 anni ti sei qualificato per i playoff cinque volte e alla sesta ci sei andato vicino, significa che il Citta ha un’identità abbastanza chiara. Il gruppo è rimasto per gran parte lo stesso, i nuovi hanno fatto in fretta ad inserirsi e questo spiega la vittoria di venerdì scorso. Sabato, però, prende il via un altro campionato, ben diverso. E se pensiamo che tutto sia facile, scontato, possiamo perdere con tutti. Il termometro della grande qualità della B è stata propria la Coppa: nove squadre cadette si sono qualificate, buttandone fuori cinque di A. Il segnale è significativo".
l'intervista
Cittadella, Gorini: “Nostra identità chiara, vogliamo dare fastidio a tutti”
Così il tecnico del Cittadella, Edoardo Gorini, a poche ore dall'inizio del campionato di Serie B 2022/23. L'allenatore, intervistato ai microfoni de "Il Mattino", si è soffermato inoltre sul primo impegno stagionale che attenderà i suoi: quello contro il Pisa.
"Mi piace la definizione “mina vagante”. La mia idea è che il Citta deve dare fastidio a tutti,squadra difficile da affrontare, rognosa, che non molla mai. Erano le mie caratteristiche da giocatore e vorrei trasferirle ai ragazzi. Dobbiamo, però, essere consapevoli che tutto dipende da noi, perché se molliamo un mezzo centimetro, se pensiamo che una gara sia facile rischi di rovinare quel che di buono hai fatto. Il Pisa? Contro di loro sono sempre state battaglie, hanno giocatori che non mollano mai, oltre ad un allenatore di carattere. Guai a credere di essere diventati un po’ più bravi, ci beccheremmo subito una batosta ed è ciò che vorrei evitare. Le favorite? Genoa e Parma per la promozione diretta, dietro Cagliari e Venezia. Sotto sarà invece una bella battaglia, le neopromosse si sono rinforzate parecchio e promettono di vender cara la pelle".
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