Parola a Giorgio Perinetti. L'attuale direttore dell'area tecnica del Brescia è intervenuto ai microfoni di Tmw, affrontando diverse tematiche dal considerevole peso specifico. Dalle operazioni di calciomercato dei top club di Serie A al torneo cadetto. Di seguito, le sue dichiarazioni.
L'intervista
Brescia, Perinetti: “Tutti parlano di A, i posti sono tre. Ritroviamo grandi piazze”
IL CALCIOMERCATO- "L’Inter era riuscita a portarsi in vantaggio sia su Dybala che Bremer. Ma il mercato ha tante variabili. Paulo ha aspettato ma la pressione della Roma lo ha convinto a sposare un progetto diverso. Per quanto riguarda Bremer la Juve è stata avvantaggiata dalla cessione di De Ligt. Inter? In avanti dovrà tenere Dzeko. Al di là delle bizze di Sanchez è coperta. Sfumato Bremer o rinuncia all’offerta del PSG per Skriniar o dovrà inventarsi qualcosa. Milenkovic? È il nome giusto per tutti. È uno da grande squadra che può giocare anche con una linea difensiva più alta. Se è ancora sul mercato può rappresentare un’ottima soluzione. Milan? Maldini e Massara pensano ad un mercato oculato. Hanno idee chiare. Con De Ketelaere la spunterebbero per un grandissimo colpo".
SERIE B- “Porsi degli obiettivi in questo campionato è azzardato: tutti parlano di Serie A ma i posti sono tre. Ci saranno tre felici e sette deluse. Noi abbiamo una squadra giovane, vogliamo crescere e non avere paura in nessun campo grazie al progetto innovativo di Clotet. Il nostro presidente è appassionato e crede nel nostro allenatore. Sarà un campionato indecifrabile. Ritroviamo grandi piazze e pubblici importanti. Questo fa grande piacere. Anche la Reggina ha ritrovato slancio grazie ad Inzaghi. Il pubblico sarà il protagonista”.
I GIOVANI- "Mi intriga pensare a Gaetano a ciò che potrà fare nel Napoli. Lui come Fagioli che dovrà confermarsi in Serie A. Sono ragazzi che potrebbero dare slancio agli allenatori a puntare sui giovani”.
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