Daniele Gastaldello, nuovo tecnico del Brescia dopo l'esonero di Clotet, ha tenuto la propria conferenza stampa di presentazione presentando anche il turno valido per la ventiseiesima giornata di Serie B contro il Bari. L'ex Sampdoria era l'allenatore in seconda proprio del già citato tecnico spagnolo. Di seguito le sue dichiarazioni riportate da bresciaingol.com:
conferenza stampa
Brescia, Gastaldello: “Abbandonare sarebbe da vigliacchi. Non ho paura, obiettivo…”
“Volevo prima di tutto ringraziare Pep Clotet con il quale ho ancora un bellissimo rapporto e che mi ha insegnato tanto. Sono gli stessi ragazzi con cui abbiamo fatto cinque vittorie in sei partite a inizio campionato. Per me era più facile restare a casa. Come prima esperienza da allenatore non è assolutamente facile cominciare così, ma sono qui per senso d’appartenenza e affetto verso i giocatori. Abbandonare una situazione difficile mi sembrava da vigliacco, non dico di essere il salvatore della patria, ma neanche uno che scappa. Non ho paura e timore, siamo in una situazione difficile e per rialzarci ci vogliono uomini, coraggio e spirito di sacrificio".
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Sulla contestazione sull'impegno contro il Bari - "Il calcio è questo, ti dà e ti toglie, sappiamo benissimo che clima c’è attorno a noi, ma tutto può cambiare da un momento all’altro. Due anni fa la situazione non era diversa, ma poi le cose cambiarono in poco tempo. dobbiamo vincere per la classifica non per prenderci una rivincita. Non posso dirvi cosa accade. Vi dico solo che il venerdì, dopo la rifinitura e prima della partenza, ci radunammo dicendo tutti che la squadra stava benissimo. Il giorno dopo perdemmo 6-2. Il calcio è fatto anche di questi episodi. Abbiamo perso fiducia con il passare delle giornate, i vari cambi di allenatore non hanno aiutato. L’obiettivo è vincere, ma il pari è comunque un risultato positivo, mi è stato chiesto di fare punti per salvarci e cercherò di farli trasmettendo la mentalità di provare sempre a vincere".
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