Walid Cheddira, attaccante del Bari, è stato intervistato ai microfoni di Chiamarsi Bomber raccontandosi nella rubrica “A Tu per tu con il Bomber”. Queste alcune delle sue dichiarazioni, cominciando dagli elogi alla città capoluogo della Puglia che ha contribuito ad aver accresciuto la visibilità del centravanti marocchino.
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Bari, Cheddira: “L’espulsione di Palermo è l’episodio che mi ha fatto più arrabbiare”
"È una città che vive di calcio, tutto il calore e il contesto ti aiuta a concentrarti meglio e a dare il massimo per questa maglia. Non è scontato ricevere così tanto affetto quindi voglio ripagare la gente che mi dà tanta carica. L'anno prossimo in Serie A? Non lo so, dipende da tanti fattori, per un attaccante arrivare in doppia cifra è sicuramente il primo obiettivo. Ora penso solo ad arrivare in serie A con il Bari.
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Cheddira ha menzionato la gara di Palermo, gara vinta dai rosanero per 1-0 e valida per la seconda giornata del girone di ritorno dell'attuale Serie B, alla domanda sui momenti che lo hanno fatto più arrabbiare sul rettangolo verde di gioco: "In realtà sono due: il primo è quando ai quarti del mondiale sono stato espulso contro il Portogallo e il secondo è contro il Palermo quando sono stato espulso per una cavolata che potevo evitare. Mi sono arrabbiato con me stesso, non con l’arbitro, mi sono mandato a quel paese da solo (ride, ndr).
E sulla rivelazione Marocco - "La convocazione in Nazionale per i Mondiali in Qatar è stata un’emozione unica e ancora ricordo ogni momento di quando il mister mi ha chiamato. Non me l’aspettavo perché è nato tutto dal primo stage dove ho preso coscienza di questa possibilità, però sapevo che sarebbe stato difficile. Grazie al Bari, allo staff, al mister e ai compagni alla fine sono riuscito ad ottenerla. Quando siamo tornati in Marocco dal Qatar i tifosi ci hanno festeggiato come se avessimo vinto il mondiale. È stato motivo di orgoglio riunire una nazione intera. Adesso i giocatori marocchini vengono visti con un occhio di riguardo e sono da stimolo alle altre nazionali africane.
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