Parla Antonio Filippini.
serie b
Antonio Filippini: “Il Brescia può giocarsela anche con le più forti. Livorno? Servono giocatori di spessore…”
Le dichiarazioni dell'ex centrocampista rosanero, Antonio Filippini
L'ex centrocampista, sbarcato nel capoluogo siciliano il 22 gennaio del 2004, contribuendo - insieme al fratello gemello Emanuele -, alla storica promozione in Serie A del club di Viale del Fante con 21 presenze e 2 reti, intervenuto ai microfoni di PianetaSerieB.it, ha fatto il punto sull'attuale campionato di Serie B.
Tra i tanti temi trattati, Filippini, si è soffermato anche sul recente esonero di David Suazo e sugli obiettivi stagionali del Livorno.
Di seguito, le sue dichiarazioni.
"Noi tecnici quando incontriamo dei presidenti focosi lo mettiamo in preventivo. Magari David avrebbe meritato qualche giornata in più di tempo e dispiace che non l’abbia avuta, ma quando ci si relaziona a chi ha questa fama si sa che ci può stare. Rispetto agli ultimi anni in campionato, comunque, c’è stato un inizio positivo. Il club è in lotta per le posizioni play-off e dà l’impressione di potersela giocare anche con le più forti. Anche extra-campo i passi sono stati importanti: è stato fatto il centro sportivo di proprietà, che qui non c’era mai stato. Siamo tutti contenti della situazione e speriamo che con la Serie A entro due anni le cose migliorino ancora".
"Per quanto riguarda il Livorno, invece, l’ultimo posto in classifica rende inevitabile il malumore dei tifosi e ora non può che pagare Lucarelli. Speravo che Cristiano - che è stato mio compagno di squadra -, potesse far meglio, ma è stato vittima di vicissitudini anche sfortunate. Breda avrà il delicato compito di infondere prima di tutto serenità nell’ambiente. L’organico non difetta di esperienza, ma di ritmo. Per questo credo che a gennaio serva un giocatore di spessore per reparto darebbe l’intensità e il dinamismo che ora mancano".
© RIPRODUZIONE RISERVATA