Parola a Stefano Colantuono. Il tecnico della Salernitana è intervenuto al termine della vittoria esterna al "Bentegodi" che ha visto la sua formazione trionfare contro l’Hellas Verona con il punteggio di 1-2 grazie alle reti di Djuric e Kastanos. La squadra campana resta all’ultimo posto della Serie A ma, in virtù della sconfitta del Genoa contro lo Spezia, nelle prossime giornate si potrebbe pensare ad un sorpasso, ricordando le due gare da recuperare contro Udinese e Venezia. Buona la prima dunque per la nuova Salernitana di Danilo Iervolino che ha iniziato nel migliore dei modi il proprio 2022.
Serie A
Verona-Salernitana, Colantuono: “Sono veramente contento, non molliamo un centimetro”
Le parole rilasciate dal tecnico della Salernitana, Stefano Colantuono, al termine della sfida di campionato vinta in casa dell'Hellas Verona
Queste le parole del tecnico Colantuono: "Abbiamo vissuto un momento difficilissimo, dettato dagli infortuni e dal Covid-19. I ragazzi non hanno mai mollato. Sono dei professionisti esemplari e quindi voglio partire da un ringraziamento e da un abbraccio affettuoso. Vincere su questo campo contro un avversario così forte è un segnale che stiamo dando in primis a noi stessi. Abbiamo svolto la partita così come l'abbiamo preparata, prevedendo che a lungo andare potesse starci un calo fisico e che in panchina non c'erano tanti cambi sul piano numerico. Dalla panchina è entrato solo Capezzi, mentre Schiavone era reduce dalla positività al Covid e non era in condizione di giocare. Secondo me le occasioni più nitide le abbiamo create noi: Gondo poteva segnare il 2-0 di testa e Zortea si è trovato a tu per tu col portiere ma non ha controllato bene il pallone. Sono veramente contento. La Salernitana ha voglia di crederci fino alla fine e di non mollare nemmeno un centimetro.
La gara rinviata? Avessimo giocato col Venezia avrei schierato la difesa a quattro. Oggi abbiamo recuperato qualcuno, quindi ho deciso per una modifica. Verona in dieci uomini? Teoricamente anche noi eravamo in inferiorità numerica perché qualche nostro giocatore era troppo stanco e non avevo la possibilità di sostituirlo. Mi auguro possa essere un segnale. Siamo una squadra sfortunata: siamo primi o secondi nella classifica di pali e traverse, abbiamo sempre giocato con l'assillo dei risultati e oggi ritroviamo serenità pur sapendo che la classifica ci vede ancora ultimi. Adesso affronteremo Lazio e Napoli in rapida successione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA