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Torino-Atalanta, Gasperini: “Tutto sulle condizioni di Ilicic. Scudetto? Livello più alto, ecco che campionato mi aspetto”

Le parole del tecnico dell'Atalanta alla vigilia della sfida contro i granata

Mediagol93

Giornata di vigilia per l'Atalanta.

Si prepara a scendere in campo la formazione orobica che, domani alle 15:00, affronterà in trasferta in Torino nella sfida valida per la seconda giornata di Serie A. Un banco di prova importante per la formazione bergamasca, in cerca di conferme sul campo dopo l'ottimo finale di stagione culminato con la conquista del quinto posto in classifica. A fare il punto sul momento vissuto dalla squadra è il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, intervenuto all'interno della sala stampa del centro sportivo 'Bortolotti' di Zingonia per analizzare la sfida contro i granata.

"Come sta la squadra? Abbastanza bene. Abbiamo lavorato con tempi differenti, ma globalmente abbiamo fatto un lavoro abbastanza completo. Che Torino mi aspetto? Rimane un'ottima squadra, ha vissuto una seconda parte di stagione difficile. È una squadra costruita per ambizioni importanti. Sono in una fase nuova, hanno cambiato allenatore. Hanno dei valori in campo e in panchina, le capacità di Giampaolo sono riconosciute".

Inevitabile la parentesi relativa a Ilicic: "I problemi ci sono stati, li abbiamo avuti anche noi. È l'aspetto che ci dispiace di più, speravamo di iniziare il campionato in altre situazioni. Le mille persone allo stadio sono un segnale, ma la situazione si sta prolungando ancora. Ilicic ha ricominciato, siamo più fiduciosi, ma i tempi non sono così rapidi come qualcuno dice. Il ragazzo si è allenato con buona continuità, se andrà avanti così sarà solo da sistemarlo dal punto di vista fisico. Si sta allenando, ma da tre giorni a questa parte. Non pongo nessuna fretta, starei un po' più cauto: se sarà in grado di giocare saremo i primi ad essere contenti. È già rientrato e fa già le battute: su Miranchuk mi ha chiesto, che cosa ha in più di me? Io gli ho detto, sicuramente la testa (ride, ndr)".

Chiosa finale sul possibile obiettivo scudetto: "Noi non possiamo partire con l'obiettivo dello scudetto, sennò andiamo fuori strada. Dobbiamo iniziare il campionato e porci degli obiettivi. Il campionato sarà diverso, ci sono squadre dietro come Milan e Napoli, ma anche Fiorentina e Sassuolo che nel finale hanno giocato bene e sono squadre ben rodate. Il livello si è alzato, potrà essere un campionato molto più equilibrato".