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Spezia-Lazio, carica Inzaghi: “Superato grosso scoglio, sono soddisfatto. Ora voglio gli ottavi di finale”

Le parole del tecnico della Lazio a margine del successo maturato contro lo Spezia

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Parola a Simone Inzaghi.

Vince pur non brillando la Lazio di Simone Inzaghi, nella sfida di questo pomeriggio contro lo Spezia di Vincenzo Italiano terminata con il risultato di 1-2. Una vittoria che regala tre punti fondamentali ai biancocelesti, che ripartono in campionato grazie ai gol di Immobile e Milinkovic. Un successo analizzato al triplice fischio dal tecnico Simone Inzaghi, intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" nel post-gara.

“Sono soddisfatto. Avevo chiesto tigna, voglia, soddisfazione e l’hanno mostrata. Lo Spezia gioca bene a calcio ed è stato un avversario difficile, nonostante le poche a disposizione per preparare la gara abbiamo fatto bene. Dopo Dortmund abbiamo avuto giusto il tempo di sistemarci per poi ripartire. Immobile? Era in dubbio, dopo esser stato fuori non si è più riposato. Ma i problemi del reparto avanzato, con Muriqi a casa e Correa con il polpaccio malandato, mi hanno quasi obbligato a schierarlo. Per fortuna ha fatto goal. Bene anche Caicedo che negli ultimi minuti ha dato il suo contributo. Avevamo preparato la partita a modo. I loro esterni hanno spinto molto ma siamo riusciti a trovare le contromisure. Se fossi stati più freschi, avremmo creato di più. Mi aspettavo una gara del genere la sono contento della risposta. Lo scoglio era difficile e con qualche difficoltà siamo riusciti a fare bene. Non avremmo dovuto concedere il goal a Nzola. Fino a quell’occasione il controllo era nostro. Quest’anno devo essere onesto e dire che gli innesti fatti sono stati giusti. Sono i problemi di Covid e gli infortuni ad averci rallentato. Avrei sperato in qualche rotazione in più. Rispetto agli anni passati la società ha fatto bene".

Inzaghi si è poi soffermato sugli obiettivi stagionali della squadra, reduce da un periodo altalenante a causa degli impegni ravvicinati: "I ritmi sono complicati, gli ultimi eventi hanno cambiato il calcio. L’Europa League non dà lo stesso stress della Champions di adesso. Favre mi ha confessato che nemmeno per loro è una situazione facile da gestire. Sappiamo che avere una partita a settimana o averne tre, fa la differenza. Dobbiamo essere sempre al cento percento per vincere. Guarda la classifica e me la tengo stretta, consapevole dei problemi avuti e dei lati in cui migliorare. Non c’è tempo di analizzare perché subito c’è un’altra gara in programma. Ora pensiamo alla Champions, vogliamo gli ottavi di finale”.

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