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Serie A, Tommasi: “Serve un protocollo. Calciatori pronti a ripartire, ma serve approvazione del Governo”

Il presidente dell'AIC ha espresso la sua opinione in merito alla possibile ripresa del campionato di Serie A

Mediagol52

Il parere di Damiano Tommasi.

Da giorno 4 maggio partirà ufficialmente la "Fase 2" dell'emergenza Coronavirus, ossia quella della convivenza con l'epidemia, durante la quale inizieranno ad aprire molte attività lavorative al fine di riattivare il motore economico dell'Italia. Sarà possibile inoltre svolgere attività fisiche individuali, mentre per quelle di gruppo si dovrà ancora aspettare fino al 18 maggio: sarà dunque rinviata ulteriormente il giorno in cui i club di calcio potranno ritornare in campo per iniziare la preparazione in vista di una possibile ripresa del campionato e di conseguenza terminare la stagione attuale ancora ferma dal mese di marzo.

A commentare le decisioni del Governo italiano è intervenuto il presidente dell'AIC, Damiano Tommasi, il quale si è espresso durante la trasmissione "Tutti Convocati" in onda su Radio 24. Queste le sue dichiarazioni:

"Ci preoccupa il fatto che non è ancora stato validato il protocollo per gli allenamenti del calcio, che dovrebbero ripartire il 18 maggio, ma bisogna studiarne subito un altro per consentire gli allenamenti individuali nei centri sportivi della società. Anche se al momento non sembrano possibili, con questo strumento si potrebbe cambiare anche la regola che li permette solo per gli sport individuali. Altra questione, da affrontare, è quella della situazione delle varie società. Alcune non hanno strutture che possano soddisfare tutti i requisiti per una ripartenza in piena sicurezza. Ed è proprio quello della sicurezza il punto focale di tutto, i calciatori sono disponibili a ripartire ma sempre con il via libera della comunità scientifica. I tempo per riprendere la stagione si fanno sempre più ristretti e anche se si cerca di rincorrere questo traguardo sembra che l'elastico delle speranze invece di allungarsi si accorcia sempre di più".