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Serie A, Tardelli attacca Tommasi: “Si è accorto solo adesso dei problemi dei giocatori”

Marco Tardelli ha criticato l'operato di Damiano Tommasi, attuale presidente dell'AIC

Mediagol52

La frecciatina di Marco Tardelli.

Dopo la pubblicazione del nuovo decreto che entrerà ufficialmente in vigore il 4 maggio, la FIGC e l'Associazione Italiana Calciatori, tramite la figura di Damiano Tommasi, hanno espresso il loro dissenso affermando di aver ricevuto un trattamento differente rispetto agli sporti individuali: il dpcm firmato dal Premier Giuseppe Conte, infatti, consentiva soltanto di svolgere allenamenti individuali e non di gruppo.

Visti i tanti reclami ricevuto, il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, aveva eseguito un piccolo dietrofront chiedendo al comitato tecnico-scientifico di consentire ai giocatori la possibilità di allenarsi nelle strutture dei rispettivi club. La richiesta del ministro è stata accettata alcuni giorni fa, e i calciatori potranno dunque ritornare nei propri centri d'allenamento: tuttavia, Spadafora ha oggi puntualizzato come sia ancora impossibile poter parlare di una ripresa del campionato.

A commentare la situazione dei tesserati del calcio italiano è intervenuto Marco Tardelli, candidato alle prossime elezioni per il presidente dell'AIC, che ha attaccato il suo futuro avversario di Adnkronos: "Prendo atto con grande entusiasmo del fatto che Damiano Tommasi e l’attuale dirigenza dell’Associazione Italiana Calciatori si siano finalmente accorti del problema dei loro associati in difficoltà, a due mesi dal lockdown in tutta Italia. Meglio tardi che mai. Condivido anche con Tommasi e con l’Aic l’entusiasmo per i soldi stanziati dal ministro Spadafora e dal governo. visto che sono gli unici elargiti a migliaia di atleti, grazie a una legge dello Stato e all’esecutivo, non all’Associazione. Ho il piacere di informare il presidente uscente che il vero fondo a cui attingere non è quello a cui fa riferimento, appena istituito. Ma lo invito a utilizzare – come da me pubblicamente suggerito più volte in queste settimane – i soldi per gli associati che sono nel Fondo Assistenza Mutuo Soccorso che, bilanci alla mano, disponeva di 8 milioni 300mila euro al 31 dicembre 2018".

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