Serie A, SPAL-Parma 1-0: il solito Petagna regala tre punti, partita pazza di Strefezza

Di Andrea Geraci.

La SPAL batte il Parma.

Tra le mura dello stadio Paolo Mazza è andata in scena la sfida tra la SPAL e il Parma, primo match della settima giornata di Serie A: i padroni di casa erano reduci dalla sconfitta subita contro la Juventus, mentre gli ospiti venivano dal successo casalingo con il Torino. Partono subito benissimo i biancazzurri guidati da uno scatenato Strefezza, che nel giro di sette minuti conclude ben tre volte in direzione della porta protetta da Sepe senza però causare troppi pericoli. Al minuto 31 i padroni di casa riescono a passare meritatamente in vantaggio: sempre Strefezza confeziona un bell'assist per Petagna che non sbaglia e insacca la rete dell'1 a 0. La SPAL continua ad attaccare e al 42' va vicina alla rete del raddoppio: Missiroli si coordina alla perfezione per calciare al volo ma trova la spettacolare risposta di Sepe, che mantiene invariato il risultato.

Nel secondo tempo non succede quasi nulla per i primi venti minuti, con la SPAL che continua a mantenere il possesso del pallone e il Parma che non riesce a trovare la forza di reagire e riportare il risultato in parità. Al 70' l'evento che può cambiare la gara: Strefezza, già ammonito nel corso del primo tempo, riceve il secondo cartellino giallo per una simulazione all'interno dell'area di rigore e viene dunque espulso dopo il controllo del VAR. La reazione dei ducali è immediata, e al minuto 79 Gervinho riceve palla da Inglese, si invola verso la porta di Berisha e firma il gol dell'1 a 1: il direttore di gara però annulla la rete a causa della netta posizione di fuorigioco del numero 9. Gli uomini di Roberto D'Aversa ci riprovano ancora con Cornelius, che colpisce di testa ma non riesce a mettere in difficoltà Berisha.

Il triplice fischio del direttore di gara sancisce la vittoria della SPAL, che torna a vincere e sale al terzultimo posto in classifica, il Parma non riesce invece ad ottenere i tre punti importanti per finire momentaneamente nella zona alta della classifica.