Il pensiero di Marcello Nicchi.
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Serie A, Nicchi: “Ripresa allenamenti buon segnale, gli arbitri non si sono mai fermati”
Il presidente dell'AIA ha espresso la sua opinione riguardo alla ripresa degli allenamenti individuali
Domani inizierà ufficialmente la "Fase 2" dell'emergenza Coronavirus, ossia quella della "convivenza": riapriranno molte attività lavorative finora rimaste chiuse e i cittadini avranno più libertà di movimento, avendo la possibilità di visitare i propri congiunti. Il Governo ha inoltre deciso di permettere gli allenamenti individuali o tra membri dello stesso nucleo familiare, e dopo alcuni giorni di lotta il comitato tecnico-scientifico, seguendo anche la richiesta del ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, ha dato il permesso ai calciatori di allenarsi sui campi delle strutture dei club d'appartenenza.
Una decisione che non dà comunque certezze circa la ripresa del campionato di Serie A e delle categorie inferiori, dal momento che nei prossimi giorni il Premier Giuseppe Conte potrebbe addirittura decretare terminata la stagione spegnendo le speranze della FIGC e delle varie Leghe del calcio italiano. La possibilità di allenarsi individualmente rappresenta comunque un primo elemento positivo verso il ritorno alla normalità, così come affermato da Marcello Nicchi, presidente dell'AIA, ai microfoni di Adnkronos:
"La ripresa degli allenamenti anche se individuali è sicuramente un buon segnale, speriamo arrivi presto anche la possibilità di lavorare in gruppi. Speriamo di avere notizie positive in tal senso nel consiglio federale dell'8 maggio, dipenderà tutto dall'approvazione del protocollo che sta discutendo la FIGC con il Comitato tecnico-scientifico. Se arriverà il semaforo verde potremmo riprendere i raduni settimanali a Coverciano con i nostri arbitri che, ci tengo a dirlo, in questi due mesi di lockdown non si sono comunque mai fermati. Lavorano in video conferenza con i loro responsabili per quanto riguarda la parte tecnica e allenano anche il fisico in ogni modo possibile. Se dovesse ripartire il campionato, cosa che tutti ci auguriamo, saremo come sempre pronti"
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