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Serie A, Malagò: “Dialogo costante con Spadafora, allenamenti bloccati fino a maggio”

Il presidente del Coni ha parlato della possibilità di riprendere gli allenamenti nonostante l'emergenza Coronavirus

Mediagol52

Allenamenti bloccati fino agli inizi di maggio.

L'emergenza Coronavirus continua ad impegnare quotidianamente medici, infermieri e forze dell'ordine, i quali stanno lavorando senza sosta per cercare di salvare quante più vite possibile e per far rispettare ai cittadini le misure restrittive necessarie a limitare la diffusione del virus.

Per tale ragione è ancora presto per stabilire se e quando potranno ripartire i campionati di tutto il mondo, dal momento che la priorità di tutti gli organi sportivi e delle singole società rimane quello di salvaguardare la salute degli atleti e delle loro famiglie. Nella giornata odierna è inoltre attesa una conferenza del Premier Giuseppe Conte, il quale molto probabilmente prolungherà il decreto fino ai primi giorni di maggio: uno sforzo necessario richiesto a tutti i cittadini per cercare di migliorare la situazione che sta vivendo l'Italia. Di conseguenza slitterà anche la possibile data in cui potranno riprendere le gare di Serie A e di tutti gli altri campionati, così come la possibilità di ritornare in campo per svolgere gli allenamenti.

A parlare di tale situazione è intervenuto il presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Radio Radio: "Sono costantemente in contatto con il ministro Spadafora. Suppongo, e credo di non sbagliarmi, che il Dpcm in preparazione da parte del Governo proprio in queste ore confermi il blocco degli allenamenti per tutti. Fino a quando? Almeno fino al 27 aprile, oppure fino al week-end del primo maggio

Infine, sui giochi olimpici del 2021: "Servirà dare un'interpretazione, ho parlato con tantissimi presidenti e salvo una esigua minoranza è solo una cosa di buonsenso che vai a fare le Olimpiadi con il presidente che ha condotto il quadriennio precedente, perché è giuridicamente il rappresentante tecnico della squadra che va ai Giochi. Ho parlato con il Cio e assolutamente condivide questa impostazione, quindi ritengo che questo avverrà".