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Serie A, l’analisi di Materazzi: “L’addio di Allegri alla Juventus ha scatenato una reazione a catena”

foto laziochannel.it

L'analisi di Giuseppe Materazzi, attuale dirigente sportivo, sugli allenatori del campionato

Mediagol34

Finito il campionato si tirano le somme sull'andamento dei tecnici. A farlo è Giuseppe Materazzi.

Intervistato da Lazio Style Radio, l'esperto ex coach e attuale dirigente sportivo, padre dell'ex difensore Marco, si è espresso in merito alla situazione delle panchine in serie A, analizzando il comportamento dei vari allenatori durante la stagione, accennando inoltre alle situazioni di mercato. "Tutto il rumore intorno al cambio di allenatori l’ha fatto partire la Juventus con Allegri, scatenando una reazione a catena. Ci sono tanti allenatori italiani bravi e preparati, meritano queste attenzioni. Allegri punta più sulle qualità dei singoli, Sarri crea un gioco più di squadra. Spalletti ha lavorato bene tra mille difficoltà, ma con Conte credo che l’Inter sarà maggiormente competitiva, senza nulla togliere al tecnico toscano. Il problema di Gattuso è l’essere uno molto schietto che non si fa scivolare niente addosso, invece l’allenatore deve saperlo fare. Per me ha fatto bene al Milan, sarebbe bastato poco di più per la Champions, ma Rino è stato un valore aggiunto. Mihajlovic ha fatto un capolavoro, e anche Semplici è bravissimo. Lavora in silenzio, è discreto, e dà un’impronta di gioco importante alla sue squadre. Lo vedrei bene in una grande squadra. Gasperini potrebbe andare alla Roma perché con l’Atalanta ha fatto il massimo, ma io fossi in lui non me ne andrei. Giampaolo invece è un ottimo tecnico, che però quando arriva vicino all’obbiettivo non lo riesce a raggiungere. Al contrario proprio di Simone Inzaghi".