La lotta scudetto e la condizione generale delle tre compagini che si contenderanno il titolo in questo rush finale del campionato di Serie A.
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Serie A, la sentenza di Sconcerti: “Juventus in confusione, non vincerà lo scudetto. Ce l’ho con Conte e Sarri, Eriksen…”
L'analisi sulla corsa scudetto stilata del noto editorialista del Corriere della Sera
Il noto giornalista e scrittore Mario Sconcerti ha analizzato tutti i temi relativi a questa avvincente corsa al vertice nel corso di un'intervista rilasciata nel corso del format "Maracanà" in onda su TMW Radio.
"Bologna-Juventus ed Atalanta Lazio sono due sfide che a mio avviso hanno lo stesso valore poiché le due capolista sono in parità. Il campo può essere diverso, anche l'avversario dei biancocelesti probabilmente più difficile. C'è curiosità nel vedere la Lazio e da che punto ripartirà, ma le partite sono dello stesso tipo. La carica di Conte dopo il successo dell'Inter contro la Sampdoria? Ha fatto capire che Lazio e Juventus può andarle a riprendere. L'Inter ha ottenuto anche bene la vittoria, il suo tecnico è molto carico. Io ce l'ho un po' con questi allenatori, con lui o con Sarri, che non si sono fatti sentire. Il calcio ci aiuta ad andare oltre, ma ci avrebbe fatto bene sentire Sarri o Conte, altri allenatori, mentre questo tipo di tecnici mi piacciono meno perché è gente che pensa solo a se stessa. Sarri rispetta le regole della società, personalmente ho cercato anche Conte, ci sono tante persone che aspettavano delle loro parole. Invece se ne sono guardati bene, hanno pensato di essere solo dei banali allenatori. Se Conte è tornato ricaricato, mi interessa meno di tre mesi fa. Eriksen arma in più dei nerazzurri rispetto a Lazio e Juventus? "Non è così, la Lazio ha Correa, Caicedo, anche la Juventus ha molte variabili. Eriksen ha trovato passo e posizione, sta giocando da attaccante ed è un giocatore che aiuta molto a battere gli avversari facili. Ti aiuta meno con gli avversari difficili, quando c'è da rincorrere i centrocampisti avversari. In questo momento è un grosso giocatore in più. L'Atalanta di Gasperini? La compagine orobica sarà un elemento decisivo per il campionato. La vedo molto bene anche in Champions League, continua a migliorare partita per partita. Ieri mancava Ilicic e non ce ne siamo nemmeno accorti. La gara con la Lazio è decisiva, è un momento delicatissimo per la Juventus, più delicato rispetto a quello vissuto da Lazio e Inter. Queste sono due squadre realizzate. La Juventus ha poco dimostrato di essere squadra reale in 24 partite ed è molto difficile diventarlo adesso. Sono seriamente convinto che questo sarà un campionato con un vincitore diverso e al momento vedo bene la Lazio. Ma aspettiamo a giudicare, anche se la Juventus è totalmente in confusione".
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