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Serie A, il Ministero dello Sport risponde alla Lega: “Nessun accordo sul riavvio del campionato”

Il Ministero dello Sport ha risposto alle dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti della Lega A

Mediagol52

La risposta del Governo.

Ieri sera il Premier Giuseppe Conte ha annunciato, attraverso la consueta conferenza stampa, le misure che verranno adottate dal 4 maggio, data in cui avrà ufficialmente inizio la "fase 2" dell'emergenza Coronavirus. Tra i punti del nuovo decreto mancano però quelli relativi alla possibilità di svolgere attività fisiche di gruppo, evento che ha fatto slittare la ripresa degli allenamenti di calcio fino al 18 maggio. Tale situazione ha scatenato la polemica della Lega A, che in serata ha manifestato il suo dissenso per il mancato accordo con il Governo italiano e per le dichiarazioni del ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora.

Poco dopo è arrivata la risposta del Governo, che tramite una fonte ufficiale del Ministero dello Sport ha riferito la sua versione degli avvenimenti ai microfoni di ANSA, chiarendo come nei giorni passati non fosse stato trovato un accordo volto a stabilire una data precisa in cui ricominciare il campionato di Serie A e anche quello delle categorie inferiori.

Queste le parole del portavoce del Ministero dello Sport: "La data della ripartenza del campionato è stata espressamente esclusa dalla discussione intercorsa nella riunione con FIGC, Leghe e tutte le componenti del mondo calcistico tenuta la settimana scorsa. Su questo il Ministro si aspetta il chiarimento del presidente della Figc Gravina. Nessun accordo sul riavvio della Serie A è stato raggiunto nei giorni scorsi. Il protocollo presentato e oggetto di approfondimento in questi giorni infatti riguarda esclusivamente la ripresa degli allenamenti. Nessun impegno è stato assunto dal Governo per un arco temporale così lungo, non potendo fare previsioni su decisioni che possono essere valutate solo osservando l'andamento della curva dei contagi e sulle indicazioni che il comitato tecnico scientifico potrà dare".