Il bilancio di Mario Sconcerti sulla stagione di Serie A appena conclusasi.
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Serie A, il bilancio di Sconcerti: “È stato un campionato inverso, vi spiego. I cambi di allenatori…”
Il bilancio del noto giornalista sportivo Mario Sconcerti sulla stagione di Serie A terminata ieri
Il noto giornalista sportivo, attraverso le colonne del Corriere della Sera, ha detto la sua sull'annata volta al termine, che ha visto trionfare nuovamente la Juventus, seguita ancora dal Napoli al secondo posto e da un'inedita Atalanta al terzo:
"È stato un campionato inverso: la Juve ha fatto 5 punti in meno, il Napoli 12, l’Inter 3, la Roma 11, e sono tutte arrivate in testa alla classifica. Si è giocato un brutto calcio, un pessimo calcio in genere. Se vogliamo essere sinceri ha dato meno del previsto anche Ronaldo, 16 gol su azione, quanto Pavoletti, uno meno di Milik, 5 meno di Zapata. Abbiamo cambiato un sacco di allenatori, ma abbiamo mandato a casa per noia anche l’unico che ha vinto. Questa è stata la vera eccezione, l’allungarsi dell’errore delle grandi squadre: nessuna ritrova se stessa, hanno dato il tempo ad altri d’inventarsi nonostante abbiano soldi e potere. Ricominciamo adesso con una Juve diversa e una sola squadra che rimane se stessa, il Napoli. Con una lunga serie di nuovi maestri e la paura di appartenere a un altro mondo. Non è tempo di cambiare formule e calendari. È tempo di giocare bene a calcio".
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