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Serie A, Gravina: “Protocollo difficile da attuare, necessario incontro con Spadafora e Speranza”

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha espresso i suoi dubbi in merito al protocollo del comitato tecnico-scientifico

Mediagol52

I dubbi di Gabriele Gravina.

Dopo le insistenti polemiche di FIGCAICLega, il ministro per le politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha convinto il Comitato tecnico-scientifico ad elaborare un protocollo con le regole necessarie da rispettare per riprendere il campionato di Serie A. Tuttavia, le misure sono risultate molto complesse da attuare per i club, che hanno iniziato a protestare basandosi sull'inapplicabilità del protocollo.

Per tale ragione il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha richiesto un nuovo incontro con il Governo e il Cts, al fine di ristrutturare una serie di procedure che risultino di possibile applicazione per tutte le società di Serie A e Serie B. Queste le sue parole ai microfoni della Rai:

"C’è una difficoltà oggettiva nell’attuare il protocollo, ovvero l’impossibilità di reperire strutture da utilizzare per tenere le squadre in ritiro. Dobbiamo quindi consentire, con Spadafora e Speranza, una piccola variazione. Così che le squadre possano continuare gli allenamenti, passando da quelli individuali a quelli collettiviA preoccuparci maggiormente resta il tema del positivo che manda tutta la squadra in quarantena. Un tema che affrontiamo con attenzione e determinazione, per evitare che queste tensioni portino al blocco del campionato".