Un campionato bello e difficile. Juve e Inter sono sempre là davanti a tutti.
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Serie A, De Zerbi: “Locatelli? È da Juventus. Scudetto, Inter e bianconeri favorite”
Dalla crescita di Locatelli alla lotta Scudetto tra Juventus e Inter. Diversi i temi affrontati dall'ex tecnico neroverde
Queste le parole di Roberto De Zerbi, ex tecnico del Sassuolo intervenuto a qualche settimana dall'inizio del campionato di Serie A. L'allenatore adesso in forza allo ShakhtarDonetsk ha effettuato un vero e proprio excursus a 360° sulla stagione sportiva italiana che verrà, evidenziando diversi aspetti legati alla corsa Scudetto e all'influenza che l'Europeo vinto dalla Nazionale di RobertoMancini avrà sulle dinamiche della Serie A. Questo e tanto altro nell'intervista esclusiva rilasciata dal tecnico ai microfoni della Gazzetta dello Sport, dove ha anche sottolineato la sua personale gioia nell'ammirare la crescita di Locatelli, Berardi e Raspadori. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni: "Mi sono emozionato come un genitore, ma erano e sono dei giocatori forti, io ho soltanto cercato di trasmetter loro la mentalità dell’allenarsi sempre al 110 per cento, dell’essere protagonisti e non comprimari. E così è stato: quando Locatelli e Berardi sono entrati nella finale contro l’Inghilterra, l’hanno fatto col piglio giusto. Orgoglioso di loro. Berardi aveva soltanto bisogno di rimettersi in carreggiata".
"Su Locatelli e Raspadori mi viene da sorridere quando sento gli unanimi commenti positivi su entrambi, perché tempo fa molti si chiedevano se Locatelli fosse più o meno umile o con i piedi per terra, quando Manuel è un ragazzo d’oro. E per Raspadori si tirava fuori il metro per misurare quanto fosse alto....Locatelli pronto per la Juve? Prontissimo, per la Juve e per un grande club europeo perché incarna tutto quello che un centrocampista deve essere oggi: è bravo nella costruzione e a inserirsi, dà quantità, in tre anni non gli ho visto perdere un contrasto. Ha personalità da vendere, è intelligente tatticamente, si presta a qualsiasi tipo di calcio".
Chiosa finale di De Zerbi legata poi alla sua griglia di partenza per le favorite alla Serie A 21/22, con menzione speciale per un campionato che si presenta ai nastri avvincente e possibilmente ricco di sorprese: "Conte si è fermato, però sono ritornati Mourinho, Allegri, Sarri e Spalletti. Un campionato bello e difficile. Juve e Inter sono sempre là davanti a tutti. Il Milan ha perso due giocatori importanti però si sta muovendo con intelligenza, e Pioli è una garanzia. Il Torino ritornerà sui livelli che gli competono perché Juric è un allenatore forte. L’Atalanta continuerà sulla strada intrapresa. Il Sassuolo ha tutto per fare ancora bene. La Fiorentina ha preso Italiano e dopo due stagioni i viola hanno una gran voglia di rifarsi. La Samp ha chiuso l’ultimo campionato al nono posto e con D’Aversa continuerà a essere una squadra solida, difficile da battere. Il Cagliari non ha una rosa da retrocessione. Sarà un campionato livellato e bello".
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