Alle 20.45, il Sassuolo ospita il Lecce al "Mapei Stadium", nel secondo turno di Serie A. I neroverdi, reduci da ko esterno contro la Juventus, sono decisi a trovare riscatto nel primo impegno casalingo della stagione. Stessa ambizione per i salentini, sconfitti in casa dall'Inter per 1-2 nel primo match del campionato. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida, il tecnico neroverde Alessio Dionisi, ha fatto il punto sul momento vissuto dalla squadra.
conferenza stampa
Sassuolo-Lecce, Dionisi: “Gara ostica, cambierò qualcuno. Pinamonti dal 1′ possibile”
“Sarà una partita sicuramente difficile. Le prime sono sempre sul filo del rasoio, attaccate ad episodi. Il campionato è differente da quello che sarà. Il Lecce è una squadra motivata, ben allenata, molto organizzata, pericolosa in fase di attesa e aggressiva in ripartenza. Ha qualità individuali nei giocatori offensivi. Verranno sicuramente con entusiamo, perché sono neopromossi e metteranno qualcosa di più di chi già gioca in serie A da prima. Non dovremo farci trovare impreparati”.
Sulla formazione e su Pinamonti: “Cambierò qualcuno rispetto alla Juve. Sicuramente cambierò qualche interprete. Non parlo di meriti e demeriti. Siamo all’inizio e come detto tante volte l’anno scorso, la formazione che parte non è la formazione migliore a prescindere ma quella per partire e per giocare partite nella partita, in base ai cambiamenti che ci saranno. Andrea è un giocatore bravo, come ho già detto sono contento che sia arrivato e che sarà di aiuto per i compagni. È il giocatore giusto per sostituire chi è uscito. Potrebbe partire titolare. Con la Juve non è partito titolare perché ha fatto pochi allenamenti e che a Torino si trattava di giocare partite più impegnative a livello fisico, magari più difensive. Poi siamo stati più offensivi. Poi si vedrà con l’allenamento di oggi”.
Sull’addio di Raspadori: “Ad oggi non è ufficiale, diciamo che probabilmente avverrà. Era nell’aria. D’altra parte abbiamo giocatori giovani e bravi ed è chiaro che le squadre che hanno obiettivi più alti vengano a cercarli e a prenderli. Hanno questa forza, questo appeal. L’unica cosa che si può fare è guardare avanti, cercare di sostituirli in modo migliore con le caratteristiche di squadra come quelle individuali. Io credo che chi è arrivato, qualcuno più pronto e qualcuno meno, ha le carte in regola per sostituire chi è uscito, anche con caratteristiche diverse. L’uscita di Giacomo è pesante come quella di Gianluca e l’assenza di Traorè e la stessa uscita di Boga a gennaio. Ma tutte le società vanno avanti e questa società non trattiene nessuno ma riesce ad andare avanti comunque. Faremo parlare chi c’è, non chi non c’è più”.
Sugli obiettivi: “Mi pongo obiettivi sulla squadra e sui singoli. All’apparenza si può dire che è andato via questo, questo e quest’altro. Ma abbiamo un buon potenziale, una squadra che deve crescere grazie a chi è rimasto e a chi è arrivato e deve rimboccarsi le maniche. Ambizioni? Non possiamo fare paragoni con lo scorso anno. Siamo alla seconda giornata, andrei cauto con commenti e sentenze e decisioni troppo precoci. L’ambizione va rinnovata. Abbiamo le qualità per confermarci e non è poco. Ci sono altre società che hanno fatto un mercato importante e magari meno cambiamenti. Noi dobbiamo confermarci all’altezza di noi stessi”.
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