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Sassuolo, Caputo rivela: “De Zerbi rivoluzionario, che emozione in azzurro! Ho un sogno”

Sassuolo, Caputo rivela: “De Zerbi rivoluzionario, che emozione in azzurro! Ho un sogno”

Le parole dell'attaccante neroverde che racconta la tappe della sua carriera

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Il sogno nel cassetto di Francesco "Ciccio" Caputo.

Il centravanti del Sassuolo dopo la stagione esaltante vissuta nel 2019/20 ha subito una piccola frenata a causa dello stop causato dal contagio da Covid 19. L'attaccante neroverde, nel corso dell'intervista concessa ai microfoni della rivista Undici, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

"Sinceramente speravo di arrivare in serie A. Ai tempi dell’Entella ho avuto qualche occasione, con Crotone e Pescara. Ma non erano squadre dove sarei stato importante, che puntavano fortemente su di me. Quindi ho deciso di rimanere in Liguria. E poi mi dissi: ‘o trovo una squadra in A, o trovo una squadra che mi porta in Serie A’. Ed è andata così con l’Empoli. Più faccio gol più ne voglio fare. Non mi accontento mai. L’anno scorso ne ho fatto 21, l’obiettivo è migliorare. E inseguire il sogno di diventare capocannoniere in serie A. In un’altra squadra con meno qualità forse avrei fatto meno gol. Qui nel Sassuolo ho compagni che mi danno l’ultimo passaggio, mi fanno arrivare in porta. È una squadra forte, ormai da diversi anni c’è un gruppo che si conosce alla perfezione. E poi ci sono giocatori da top club, come Berardi, Boga, Djuricic, Defrel, Locatelli, Traoré. De Zerbi? Lui ha un’idea di calcio che è di pochi, e il bello è che insiste con quest’idea. Ci sono allenatori che alle prime difficoltà cambiano. Lui invece no, è un martello. Ci dice sempre: non c’è bisogno di abbassarsi dietro la linea del pallone. È peggio, perché così si concede campo agli avversari. Nazionale? L’emozione della prima convocazione in nazionale è stata unica. Ero il ragazzo più felice del mondo. Piangevo come un bambino, era davvero emozionante. E poi le emozioni sono tornate quando ho sentito l’inno. Ho 33 anni e anche se ho fatto tanti gol non so quanti allenatori al posto di Mancini mi avrebbero preso in considerazione".