Il Sassuolo si prepara alla cruciale sfida salvezza contro il Cagliari. Il match, valido per la 37a giornata del campionato di Serie A 2023/2024, andrà in scena in casa dei neroverdi, al Mapei Stadium. Un match analizzato alla vigilia dal tecnico Davide Ballardini, intervenuto in conferenza stampa.
conferenza stampa
Sassuolo, Ballardini: “Col Cagliari è da dentro o fuori. Noi in campo con coraggio”
"Per me l'errore lo rimedi con la squadra. Oggi siamo arrivati ad un punto che, se ci fermiamo all'errore del compagno, non ce lo possiamo più permettere. Pensare 'porca miseria senza quell'errore avremmo fatto un altro risultato'. Oggi è indispensabile che la squadra tuteli il singolo, non c'è altra squadra. Contro il Genoa non abbiamo perso per un errore, per l'autogol, il primo gol su calcio d'angolo, per me non abbiamo perso per quella ragione, abbiamo perso perché non abbiamo avuto quella forza che serve per gestire quei momenti lì da squadra. Domani personalità, squadra, consapevolezza che il momento è difficilissimo ma lo superi solo se hai tanta forza che arriva dalla squadra, se hai voglia di ribaltare l'avversario in ogni momento e in ogni zona della gara".
Sull'approccio: "Bisogna anche dare dei meriti alla squadra, che dopo due partite disastrose contro Lecce e Fiorentina, vai a giocare contro l'Inter e dopo aver preso 8 gol, parlo di prestazione e non di risultato, hanno avuto la forza di fare questa prestazione insieme, poi siamo stati premiati dal risultato, dopo due partite fatte molto male. Questa è una squadra che ha dei valori dentro importanti, che sono umani, tecnici, di generosità, di voglia di fare bene, devono venir fuori questi valori perché se non vengono fuori siamo fuori dalla lotta per rimanere in Serie A. Domani e' dentro o fuori".
Sul possibile ritorno di Defrel:"Defrel si è allenato da giovedì in avanti con la squadra, quindi è disponibile. Gli indisponibili sono i soliti, quindi Berardi e Castillejo".
Sul Cagliari: "A noi poco interessa degli avversari, io sottolineo che se facciamo la prestazione con le nostre qualità e il nostro ordine, la nostra organizzazione, a noi poco interessa degli avversari".
Sull'obiettivo stagionale: "Noi siamo concentrati su domani, il tempo per pensare a tutto quanto hai detto tu che mi sembra tutto vero e non c'è da aggiungere altro, non ci penso. Ma questo succede da sempre, il mestiere dell'allenatore è pensare a fare bene durante la settimana per fare bene la prestazione la domenica, tutte le altre cose ti portano via dell'energia, della concentrazione, tu sei concentrato, lavori, ti alleni, parli con la squadra della partita. Poi è chiaro che la partita di domani è di straordinaria importanza per tutti, per la società, la squadra, lo staff, l'ambiente, per tutti. Detto questo, se tu sottolinei tutti i giorni questo, invece di essere leggeri, di giocare, pressare e aggredire gli avversari, magari tutto questo ti pesa un po', con le gambe fai più fatica, non ti smarchi, e dunque è una linea sottile dove bisogna fare attenzione".
Su modulo e atteggiamento: "Coraggio e sfacciataggine, bisogna avere coraggio ed essere sfacciati ma in questo bisogna avere equilibrio, bisogna che ci emozioniamo insieme, avendo coraggio sfacciato, intendo voglio la palla, mi faccio vedere, mi prendo delle responsabilità, faccio una corsa in più perché per me il Sassuolo ha dei buoni giocatori, di talento, ma il talento senza il cuore non mi emoziona. Fino a qualche settimana va avevamo Defrel che fino a quando c'è stato ha fatto bene. Per me è importante esaltare le caratteristiche dei giocatori, poi il modulo oggi non è così importante, chiaramente bisogna avere delle certezze e una quadratura".
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