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Sampdoria-SPAL, Di Biagio: “Visto tante cose positive, ancora nulla è deciso. Io e Ranieri dello stesso quartiere di Roma”

Luigi Di Biagio, allenatore della SPAL, alla vigilia del match contro la Sampdoria, valevole per la trentesima giornata di A

Mediagol34

Parla Luigi Di Biagio.

Il tecnico della SPAL, intervenuto in conferenza stampa, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alla vigilia della gara contro la Sampdoria, fondamentale per i biancazzurri in vista della salvezza: "In queste ultime gare ho visto tante cose positive e la crescita generale della squadra. Normale che brucia molto quello che è successo l'altra sera, così come la sconfitta contro il Cagliari che è arrivata all'ultimo minuto. Ora i ragazzi stanno capendo che nulla ancora è deciso e nemmeno perduto, anche se la vittoria ci avrebbe permesso di accorciare sulle altre dirette avversarie. Psicologicamente stiamo bene però. In vista della gara contro la Sampdoria, bisognerà essere concentrati e avere la consapevolezza di potercela fare. I requisiti più importanti sono questi".

CONVOCATI E NON - "Qualcuno non ha recuperato, qualcuno non è al top come Reca. Il ragazzo lo porteremo comunque anche se non sappiamo se farà parte della partita. Vediamo quali decisioni prendere. Altri invece sono anche stanchi e affaticati. Domattina deciderò il da farsi prima di fare la formazione perché sono partite che se non sei al cento per cento diventa difficile affrontarle".

SFIDA TRA ROMANI - "Sì, io e Claudio siamo romani e dello stesso quartiere. Siamo entrambi di Testaccio. Mi aspetto una squadra che vorrà vincere come noi e che non penso farà previsioni di pareggio. Hanno ottenuto una vittoria fondamentale, ma vorranno replicare. Vorranno vincere e noi dovremo essere bravi a contrastarli e ribattere colpo su colpo. Sarà la solita Sampdoria, accorta, solida e che non lascia niente al caso. Potrà contare anche su attaccanti forti. Noi saremo pronti".

MILAN - "Autogol Vicari? Francesco è un trascinatore. Ero disperato più per lui che per noi perché so quanto ci tiene. Normale che i tre punti ci avrebbero dato una spinta superiore. Bisogna però passare anche da questi risultati sfortunati per costruire il futuro. La squadra è viva, vera ed ha combattuto ordinata. Non posso chiedere di più. Sono stati bravi e non posso che applaudirli per la partita che hanno fatto, a maggior ragione contro il Milan. Ora servirà qualcosa in più. Oltre alle ottime prestazioni dovremo portare a casa punti nelle prossime tre gare. Se riusciremo in ciò, ce la faremo. Fino alla fine noi ci faremo e daremo la nostra. Lo vedo negli occhi dei ragazzi e nel modo in cui ragionano e mi ascoltano".