Fabio Quagliarella si racconta nel giorno del suo trentasettesimo compleanno.
serie a
Sampdoria, Quagliarella si racconta: “Blucerchiati mia prima scelta, mi hanno cercato in tanti. Gol? Uno dei più belli…”
Il centravanti blucerchiato racconta la sua carriera nel giorno del proprio compleanno: 37 candeline per Quagliagol che non ha intenzione di fermarsi
L'attaccante della Sampdoria ha parlato della stagione vissuta finora con la squadra di Genova che, dopo un periodo di crisi nera, ha parzialmente ritrovato il sorriso con l'approdo in panchina di Claudio Ranieri. Le parole del capitano dei doriani ai microfoni di Sky Sport 24.
"La mia scelta è sempre stata la Samp, anche se in estate qualche squadra si era mossa. A inizio stagione ho parlato col club. Sapevo benissimo che andavo verso i 37 anni, alla fine avevamo entrambi lo stesso obiettivo. Io sono felicissimo di essere qui, sto cercando di ricambiare l'affetto ricevuto con i gol, quest'anno è un po' particolare ma speriamo di raggiungere l'obiettivo. C'è bisogno di qualche giocatore più grande, quando ci sono tanti giovani. L'esperienza del mister credo sia ancora più importante, ha allenato tantissimi campioni: dobbiamo seguirlo. Gol? In carriera qualcuno di più semplice l'ho fatto, qualcuno l'ho anche sbagliato. Alcuni di tacco: l'ultimo l'anno scorso, sono stato anche premiato per il gol più bello del campionato. Resta scolpito dentro anche quando lo rivedo: è istinto, ovvio. Ho cercato, visto che la palla arrivava da dietro, la soluzione più veloce che potrevo trovare. È stato straordinario. Il primo, poi ne ricordo uno a Bergamo con la maglia del Napoli. E un altro al San Paolo, ma con la maglia dell'Udinese: il portiere non si è neanche mosso".
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