Si affronteranno domani alle 18:00 Atalanta e Salernitana, nel match valido per la diciottesima giornata di Serie A che andrà in scena al "Gewiss Stadium". Impegno che darà la possibilità ai granata di conquistare il primo successo stagionale, dopo il ko contro il Milan. Situazione diversa per la Dea, a quota 31 punti in classifica dopo la vittoria contro il Bologna. Una sfida presentata alla vigilia dal tecnico Davide Nicola, intervenuto in conferma stampa.
conferenza stampa
Salernitana, Nicola: “Squadra serena, fiducia in noi stessi. Gyomber da valutare”
"Vi posso assicurare che siamo sereni. Abbiamo fiducia in noi stessi, nei nostri compagni, nella nostra tifoseria che ci dimostra la sua vicinanza. Crediamo a pochi, perchè pensiamo al nostro lavoro e diamo il meglio che possiamo. Gli alti e bassi vanno messi in preventivo, ma devi vivere in funzione del percorso che hai in testa. Le partite si possono vincere, perdere e pareggiare e fa parte del calcio ma non può essere un risultato a minare le nostre consapevolezze. Vogliamo proporre il nostro gioco e accettare la capacità di duellare e di essere sempre in movimento. Nasceranno molte situazioni da "seconda palla", l'attenzione costante è quella che può fare la differenza. Ci deve essere il gusto di recuperare la palla prima ancora che giocarla. Occorre personalità, è chiaro. A me il secondo tempo di domenica scorsa è piaciuto molto e dobbiamo ripartire da lì. Non voglio il timore di sbagliare ma l'ambizione di far bene e di riprovarci se dovesse andar male".
Sulle variazioni tattiche: "L'idea è quella di cambiare e può essere utile anche per accendere i neuroni. Oltre alla tattica di principio mi interessa trovare i compromessi giusti per vivere la gara in modo completo. Già dal ritiro abbiamo lavorato sul trequartista alle spalle delle due punte o viceversa. Ma cambia poco. Sono gli interpreti che vanno scelti bene anche in base alle caratteristiche dell'avversario. Nel calcio ci sarà sempre la catena che, in un certo momento, non può coprire lo spazio perchè segue a uomo. Noi vogliamo fortificare le certezze degli atleti e la capacità di riconoscere i momenti sapendo che hai un campo alle spalle e che devi avere la capacità di leggere anche in anticipo qualche situazione".
Su Gyomber: "Ha dimostrato già col Torino di essere in una discreta forma ma non ha un minutaggio elevatissimo. Sono per la prudenza per non ricadere in situazioni che possano essere spiacevoli. Gli accorderemo più minuti, vediamo come e quando. Ci sarà una riunione con lo staff medico, secondo me può essere un rischio farlo partire dall'inizio. Abbiamo Lovato, Fazio, Pirola. Numericamente ci siamo. C'è solo da valutare tutto ciò che può capitare all'interno di una partita. Gyomber è una vera e propria arma, tuttavia con un minutaggio limitato. C'è anche Daniliuc titolare. Radovanovic può fare l'uno e l'altro".
Sui tanti gol subiti dall'Atalanta: "Se ci sta lavorando Gasperini figuriamoci se non lo faccio io. Siamo la quindicesima difesa del campionato, vorrei essere tra le prime dieci. E parlo di fase difensiva, non di interpreti nel singolo reparto. Abbiamo fatto gli stessi gol della Roma, ma se non trovi l'equilibrio giusto cerchi di vanificare quanto hai fatto. Chiedo ai miei ragazzi di lavorare con serenità, altrimenti interiorizzi negatività e non aiuta. Faccio vedere video, creiamo situazionali, rivediamo situazioni di campo e le analizziamo sapendo che è il tempo che migliora i meccanismi".
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