Sono passati esattamente trent'anni dall'esordio in Serie A di Francesco Totti. Sui suoi canali social, l'ex capitano della Roma ha pubblicato una lettera a tal proposito:
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Roma, Totti a trent’anni dal suo esordio: “Pensavo che Boskov non si riferisse a me”
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"Trenta anni…ma davvero? Oggi è un giorno speciale. Alle 17.43 di 30 anni fa: il mio esordio in serie A con la maglia della Roma, quella maglia che non avrei lasciato mai più nella vita. Sembra ieri, 28 marzo 1993, Brescia-Roma: il Mister Boskov all’87esimo si gira verso di me e mi dice “ehi tu, scaldati”. Pensai che stesse parlando con Roberto Muzzi che era accanto a me, in panchina. Poi un dubbio… ma “dice a me?” Era per me. Era tanta emozione per un ragazzino di appena 16 anni con un solo sogno nella testa. Mi trovai in campo e così iniziò la mia lunga ed infinita storia d’amore con la Roma. Dopo 30 anni l’emozione è rimasta quella, anzi se ci ripenso sento più forte quel brivido. Negli anni si sono aggiunte tante cose, elencarle è troppo lungo ma voglio dire grazie: ai giocatori, ai mister, ai presidenti, ai dirigenti che hanno trasformato quei pochissimi minuti giocati con la mia squadra del cuore, la Roma, in mesi, anni …gli anni più belli della mia vita. Grazie a tutti per questi 30 anni, sono volati ed io con loro. E poi grazie a voi tifosi. Non mi sono scordato di voi. Anzi siete il mio primo ed ultimo pensiero, sempre. Proprio oggi davanti all’affetto di tantissima gente, mi sento un po’ come 30 anni fa: felice per tanta attenzione e tanto amore, come se tutto questo, semplicemente, non fosse per me. 30 anni… ma davvero? Grazie ancora e per sempre. Francesco".
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