Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

l'intervista

Roma, Perinetti su Dybala: “Paulo e Mourinho? Una cosa è certa…”

Dybala
Le parole dell'ex dg del Palermo, Giorgio Perinetti

Mediagol ⚽️

Il dirigente romano, profilo manageriale di riferimento dell'area tecnica nei fasti dell'era Zamparini, ripercorre la speciale trattativa che portò Paulo Dybala dall'Istituto de Cordoba al Palermo: colpo in entrata di spicco del suo mandato dirigenziale nel capoluogo siciliano. Perinetti, durante un'intervista concessa sulle frequenze di "Teleradiostereo", si è poi soffermato sull'approdo della "Joya" alla Roma. 

"Dybala? Bisogna rendere merito alla società di allora, specialmente nei confronti di una persona che non c'è più, il presidente Zamparini. Io arrivai a Palermo definendo e chiudendo la trattativa, spendemmo molti soldi per un 18enne che aveva giocato solo in Argentina. Sembrava un'operazione azzardata, invece la prova del campo ci premiò. Quando giunse in Italia, Dybala  si doveva ancora formare fisicamente, poi dopo un anno di adattamento cominciò a fare quelle cose che conosciamo benissimo".

Sull'esplosione di Dybala: "Lui arrivò da noi in un'annata molto particolare, retrocedemmo nel 2013. La stagione successiva fece la preparazione con Gattuso, poi ebbe un infortunio. Nello stesso campionato tesserammo Vazquez e lì Paulo con Franco fece un girone di ritorno importante, esplodendo poi definitivamente il primo anno in Serie A".

Sulla fragilità di Dybala: "Lui subisce attenzioni particolari degli avversari, ma non è particolarmente predisposto ad infortuni. Con una buona preparazione, un'ottima lavoro, una gestione oculata non credo avrà problemi, ma con Mourinho in panchina Paulo farà una stagione straordinaria".

Sull'acquisto di Dybala da parte della Roma: "I giallorossi sono stati bravi ad inserirsi nel momento opportuno, hanno aspettato l'attimo per chiudere la trattativa con grande discrezione. La proprietà della Roma parla poco, ma finora ha lavorato benissimo. Lui è fortissimo in tutto, ha questo sinistro tagliente con cui fa male agli avversari. Lui è un giocatore perfetto, anche se proviamo a fargli le pulci, non ha difetti. Ha un talento smisurato, Mourinho saprà esaltare la classe e il genio di Paolino. I giocatori bravi devono giocare insieme. Lui segna tanto, fa assist e sarebbe un peccato se un talentuoso come lui non riuscisse a stare in mezzo agli altri. Ad esempio, Zaniolo deve mettersi in testa cosa vuole fare da grande perchè è forte, ha grande potenziale, ma deve essere più continuo".

tutte le notizie di