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Parma, Faggiano: “Tutto su taglio stipendi e calciomercato. Scadenza contratti giocatori? Un falso problema, vi spiego”

Le parole del ds dei Ducali, Daniele Faggiano, relative ad alcuni temi caldi inerenti il Parma e la Serie A

Mediagol93

A tutto Faggiano.

Dopo la Juventus, anche il Parma raggiunge l'accordo con tesserati e staff per il taglio stipendi. Una decisione importante a lungo discussa da vari personaggi del panorama calcistico italiano e spiegata, su ParmaLive.com, canale del network di TMW dedicato al club ducale, dal ds dei Ducali Daniele Faggiano. 

“La decisione di tagliare una mensilità ai giocatori è stata fatta per un senso di dovere verso la nazione, verso tutti, i tifosi del Parma e del calcio in generale. E’ stata una scelta ponderata, voluta da tutti. Ritorno in campo a giugno? Non mi esprimo, negli ultimi tempi non si è capito nulla. Tante parole, tutti cercano di fare qualcosa, però dare una data è azzardato. Noi aspettiamo, cerchiamo di andare avanti senza chiacchierare. Scadenza al 30 giugno dei prestiti dei giocatori? E’ un falso problema, prima pensiamo a tornare a giocare. Poi se ne parlerà, ma non è un problema”.

Faggiano si è poi espresso sull'ipotesi relativa al possibile ritorno di Sebastian Giovinco al Parma: “L’idea c’è stata visto che ho parlato con chi lo segue e con il ragazzo a gennaio, perché se fosse andato via Gervinho dovevamo cautelarci. Il ragazzo sarebbe stato entusiasta dell’idea, ma dobbiamo guardare a tante cose, sia economiche che di lista”.

Inevitabile la parentesi relativa a Gervinho:Quando vuole una cosa la ottiene. Ero nervoso, ti dico solo che il giorno dopo dovevamo andare a Cagliari, ed è stata la prima partita del Parma che non ho visto. Non so se era lui che volesse andare via, ma neanche i procuratori. Penso a qualcuno del suo entourage. Il ragazzo non è andato perché ha firmato tardi, se lui avesse voluto andare avrebbe potuto firmare al mattino”.

Chiosa finale sul futuro di D’Aversa:C’è un rapporto vero. Ci mandiamo a quel paese e poi finisce tutto dopo un minuto. Viviamo di calcio e di passione, con voglia di fare. Tutti vogliamo gestire situazioni importanti, il Parma è una realtà ambita da tutti, allenatori e direttori. Prima di lasciare Parma ci penseremo mille volte. Roberto come me ha il contratto fino al 2022, ce lo teniamo stretto. Futuro a Parma? Sarà ancora qui”.