Radja Nainggolan, centrocampista belga attualmente svincolato ed ex giocatore della Roma allenato da Rudi Garcia, ha rilasciato un'intervista ai microfoni Kiss Kiss Napoli, soffermandosi sul nuovo tecnico azzurro e sul precedente, ovvero Luciano Spalletti. Queste le sue dichiarazioni riportate da TMW:
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Napoli, Nainggolan presenta Garcia: “A Roma divertiva. Analogie con Spalletti…”
“Garcia? E’ una persona splendida, un gentiluomo, ci faceva divertire. Per il gioco del Napoli non son se è possibile fare meglio, ma si divertiranno sicuramente.
Analogie Spalletti-Garcia? “Sì, ma sono due allenatori con cui mi sono trovato benissimo. Andare in una squadra che ha appena vinto lo scudetto e fare meglio non è facile. Sarà una bella sfida per lui”.
Chi può essere il Gervinho nel Napoli di Garcia? “Non lo so, da noi c’erano tutti giocatori veloci in attacco. E’ un po’ difficile dirlo, poi negli ultimi anni Garcia ha allenato in Arabia. A Marsiglia ha fatto benissimo, ma non so cosa aspettarmi. So che vuole fare un bel calcio”.
4-2-3-1 e 4-3-3, tu hai mai giocato tra le linee? “Noi giocavamo con il 4-3-3 e io facevo l’interno di centrocampo. C’era tanta qualità, il suo modulo era molto divertente”.
Pjanic, De Rossi, Nainggolan e Lobotka-Zielinski e Anguissa, qual è il centrocampo più forte? “Non lo so, sono anche altri tempi. Il centrocampo nostro era molto forte, ma in quegli anni la Juve vinceva tutto. Anche io non pensavo che il Napoli potesse vincere lo Scudetto. Spalletti ha fatto un grandissimo lavoro e ora toccherà a Garcia fare altrettanti bene”.
Aneddoto su Garcia? “Non mi viene in mente. Con lui era sempre tutto bello e tranquillo. Fa stare bene tutti e non c’erano problematiche”.
Con la conferma di Kvaratskhelia e Osimhen il Napoli può vincere ancora lo scudetto? "Difficile dirlo, per me il Napoli è forte, ma chi l’avrebbe detto che loro due avrebbero fatto questo campionato? Hanno fatto benissimo. Confermarsi è difficile, starà a loro dimostrarlo”.
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