Allo stadio 'San Siro' è andato di scena il match valido per la 31a giornata del campionato di Serie A, tra il Milan di Stefano Pioli, sesto in classifica ed il Lecce del tecnico Marco Baroni, attualmente posizionata al sedicesimo posto in graduatoria. Sfida terminata 1-0 che valeva tantissimo, per il 'Diavolo' nella corsa alla Champions League, per gli ospiti nella lotta salvezza.
SERIE A
Milan-Lecce 2-0, Leao show contro Baroni: Pioli torna al successo a ‘San Siro’
E' stato il Milan a gestire pallino del gioco e detenere una marcata supremazia territoriale per grande parte della prima frazione. Alzano gradualmente i ritmi, la formazione di Pioli è andata vicinissima al vantaggio al 14', con la prima opportunità del match: tiro non potente ma insidioso di Tonali, Falcone devia con una certa difficoltà, poi Leao sbaglia lo stop a centro area. Due giri d'orologio più tardi altra situazione pericolosa ai danni dei giallorossi: c'è un'intervento in area di Baschirotto su Hernandez, il direttore di gara assegna il rigore ma poi è richiamato al monitor dal Var. Rigore tolto, il centrale ex Ascoli colpisce il pallone. Annullata l'opportunità dagli undici metri ai rossoneri, viene fuori un Lecce comunque dimostratosi tonico, aggressivo al punto giusto, corto e compatto in tutte le fasi del primo tempo. Grande occasione per gli uomini di Baroni al diciannovesimo di gioco: cross dalla destra, Krunic liscia a centro area, Thiaw non ci arriva e Banda, completamente solo, colpisce incredibilmente il palo di testa a porta spalancata. Dopo pochi ma buoni minuti a tinte giallorosse in quel di 'San Siro', la compagine meneghina riprende il pallino del gioco, ritrovando gusto e ritmo solo alla mezz'ora inoltrata del primo tempo. Ecco quindi il meritato vantaggio al 40', con il gol dell'uomo del momento, Rafael Leao: cross perfetto di Tonali dalla sinistra sul secondo palo per l'attaccante portoghese, che svetta su Gendrey e deposita nell’angolo più lontano. Milan che val risposo in vantaggio.
LEGGI ANCHE
Il Milan nella seconda frazione di gioco ha ancora una volta imposto il proprio gioco, facendo la partita, azzannando l'avversario, detenendo il comando delle operazioni e attaccando la porta avversaria. La prima opportunità della ripresa è del club padrone di casa: Rebic al 69' serve Diaz, che offre un sinistro ammansito in due tempi da Falcone. Il Lecce anche a costo di esporre il fianco e correre qualche rischio si protrae con più costanza in avanti. Lo squillo della banda di Baroni arriva dalla panchina, con il subentrato Strefezza: destro bello e potente del fantasista italo-brasiliano, entrato ottimamente, con Maignan che devia in angolo con qualche difficoltà. Nonostante l'audacia giallorossa, la squadra di Pioliè cresciuta in termini di break e transizioni in mediana, orchestrando numerose ripartenze ed esaltando la qualità di Leao e Theo Hernàndez a campo aperto. Al 73' il portoghese irrompe in area liberandosi di Baschirotto e tenta uno scavetto che finisce alto. Due giri d'orologio più tardi è ancora il fuoriclasse ex Sporting Lisbona ad incidere, siglando una fondamentale doppietta: grande azione personale del classe 99', che parte prima della linea di centrocampo e corre verso la porta leccese, Hjulmand e Baschirotto preferiscono attenderlo invece di affrontarlo e Leao la piazza nell’angolino di sinistro. Immarcabile il 17 rossonero. Gara che poi terminerà in scioltezza per il Milan, vittorioso per 2-0 sul Lecce.
'Diavolo' che torna al successo dopo gli sgambetti di Empoli e Bologna, scavalcando l'Inter in classifica. Ecco di seguito, la graduatoria completa:
© RIPRODUZIONE RISERVATA