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Milan-Lazio, Pippo Inzaghi: “Tifo per il pareggio, vorrei entrambe in Champions. Gattuso…”

Milan-Lazio, Pippo Inzaghi: “Tifo per il pareggio, vorrei entrambe in Champions. Gattuso…”

Pippo Inzaghi dice la sua su Milan-Lazio, sfida di campionato in programma questa sera

Mediagol22

Milan-Lazio, per Pippo Inzaghi, è una sfida speciale: da una parte, la maglia che ha vestito per ben undici stagioni, dall’altra la squadra allenata dal fratello Simone.

L’ex attaccante, in un’intervista concessa alla ‘Gazzetta dello Sport’, ha rivelato per chi farà il tifo questa sera:

“Il mio cuore è diviso a metà, spero per il pareggio e poi che vadano entrambe in Champions. Il mio amico Rino se lo merita, e vale lo stesso per Leo, Paolo e i tifosi rossoneri. Devono tornare a vedere una squadra che torni a fare quello che ha sempre fatto. Mio fratello Simone fa cose incredibili alla Lazio: lui la Champions l’avrebbe meritata già l’anno scorso. Rino ha tutte le qualità per sapere cosa fare. Visto che noi allenatori siamo legati ai risultati, gli auguro di rimanere tantissimi anni sulla panchina del Milan. Vorrebbe dire aver riportato la squadra ai fasti di un tempo. Se alleni il Milan metti in preventivo le critiche, ma Gattuso ha già dimostrato il suo valore”.

I rossoneri non vincono da quattro giornate e cercheranno di rialzarsi nel match casalingo contro i biancocelesti, sfruttando le qualità degli attaccanti:

Piatek è un ottimo giocatore, me ne parlò bene Perinetti che lo prese al Genoa e non sbaglia un colpo. Si è posto benissimo e con intelligenza. Sa muoversi bene in area di rigore e quando tira difficilmente sbaglia. Se fai più di 20 gol in serie A significa che sei per forza un grande acquisto, ma non dimentichiamo Cutrone. Lui è il futuro. Io l’ho fatto esordire giovanissimo in Primavera. Gli auguro di indossare la mia numero 9 e di fare le fortune del club. Meglio del Milan non c’è niente. Sei importante sia se sei titolare, sia se lo sei per mezz’ora. Io ragionerei così”.

Infine, una battuta sul suo futuro:

Dopo 5 anni in giro per il mondo mi servivano dei mesi per aggiornarmi e ricaricarmi. Vivo il momento con serenità”.