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Inter, i tormenti di Conte: summit con il club a fine stagione per decidere il futuro. I nodi da sciogliere…

Acque agitate in casa Inter dopo gli ultimi deludenti risultati

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Lo scivolone interno contro il Bologna, il pari amaro del "Bentegodi" al cospetto di un Hellas Verona che ha ribadito di essere una delle rivelazioni più liete di questo anomalo campionato di Serie A. L'Inter di Antonio Conte ha sensibilmente rallentato il passo, perdendo contatto con la capolista Juventus e subendo il sorpasso inevitabile prima della Lazio e poi dell'Atalanta di Gasperini.

L'ex tecnico del Chelsea al termine della sfida contro la compagine scaligera è parso particolarmente deluso e contrariato, dopo una prima parte di stagione convincente in cui la formazione nerazzurra e rimasta in scia della capolista insidiandone la leadership, un progressivo calo in termini di prestazioni e risultati ha sgretolato le ambizioni di vertice. Come sottolinea la redazione di Sky Sport, le sortite mediatiche di Conte finalizzate a sollecitare un confronto a fine stagione con la dirigenza e la proprietà dell'Inter su programmi, strategie ed obiettivi evidenziano insofferenza e perplessità da parte dell'ex commissario tecnico della Nazionale italiana. Sia in sede di costruzione dell'organico nel corso del mercato estivo che di completamento della rosa durante la sessione invernale probabilmente sono emerse divergenze di vedute,  un chiarimento tra le parti per consolidare piena unità e condivisione di intenti a fine stagione ci sarà. La dirigenza nerazzurra, secondo quanto riportato dal noto network satellitare, ha idee chiare e vuole proseguire nel progetto di crescita con massimo impegno ed attenzione. La fiducia in Antonio Conte è intatta ma bisognerà comprendere le rispettive posizioni in merito a temi centrali in chiave futura. Come ridurre il gap dalla Juventus ed in quanto tempo? Come legittimare sul piano tecnico e di mercato i proclami societari? Per vincere subito ci vogliono top player affermati nei ruoli topici, per costruire un progetto vincente  con giovani di qualità e prospettiva ci vuole ovviamente più tempo. La volontà sembra quella di proseguire congiuntamente il percorso già cominciato, ma se Conte non dovesse riscontrare piena convergenza in tema di responsabilità e pianificazione potrebbe essere lui a fare un passo indietro.