La dedica del giocatore al padre e al nonno.
serie a
Genoa, la rivincita di Goldaniga: dalla quarantena anticipata al gol al Napoli. La dedica dell’ex Palermo…
Goldaniga ha festeggiato con le braccia rivolte verso il cielo il gol al Napoli
“Desideravo un gol con questa maglia dal primo giorno che sono arrivato, ora però c'è un traguardo ancora più grande e importante da raggiungere. Tutti insieme». Così Edoardo Goldaniga ai microfoni de “Il Secolo XIX”.
Il difensore classe '93, ha festeggiato con le braccia rivolte verso il cielo il gol al Napoli, una dedica per il padre Andrea, scomparso quattro anni fa in un incidente stradale e al nonno Giacinto che lo aveva preceduto in maglia rossoblù.
In passato aveva raccontato: «Non ho conosciuto mio nonno, quando sono nato non c'era più, ma nella mia famiglia paterna erano costanti i racconti su quella sua esperienza al Genoa. Quando i miei parenti hanno saputo che sarei venuto hanno festeggiato e anche mio padre sarebbe stato contentissimo. Quando giocavo a Marassi veniva sempre a vedermi. E proprio al Ferraris avevo segnato il primo gol dopo la sua morte e l'avevo dedicato a lui in un Genoa -Palermo 3-4».
Mercoledì sera, al Ferraris, in occasione della gara valida per la 31esima giornata del campionato di Serie A - poi vinta dalla formazione di Gennaro Gattuso -, l'ex Palermo ha siglato la sua prima rete da genoano. Un gol, che seppur non sia servito a portare punti ha riacceso le speranze della squadra di mister Davide Nicola, e dato un segnale di riscatto, allo stesso Goldaniga dopo la prima parte di stagione molto deludente, le tante panchine e la quarantena anticipata per evitare rischi, nei giorni in cui il Covid-19 colpiva duramente la sua Codogno per poi espandersi in tutta Italia.
Una situazione angosciante che ha assunto i contorni di una vera e propria tragedia. Ciò nonostante il numero 5 del Genoa non ha mai perso le speranze, si è chiuso in casa per poi tornare ad allenarsi più carico che mai. Al rientro si è fatto trovare pronto e il tecnico dei rossoblù Davide Nicola gli ha dato fiducia, nel momento in cui la difesa del Grifone si trovava particolarmente sotto pressione. Adesso l'ex rosanero ha più di una chance di ripartire titolare.
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