Settimana esplosiva in casa Juventus.
serie a
Genoa-Juventus, De Ceglie: “Secondo derby per la tifoseria genoana. Pronostico? Sembra superfluo”
Le dichiarazioni del terzino attualmente svincolato, Paolo De Ceglie, in vista di Genoa-Juventus
Con i bianconeri, che dopo la prestazione deludente offerta nella gara d’andata al Wanda Metropolitana sono riusciti ad avere la meglio sui ‘Colchoneros’ di Diego Simeone, battendo e abbattendo all’Allianz Stadium l’Atletico Madrid, a Torino si respira ancora aria di festa.
Archiviato il capitolo Champions League, però, è tempo di tornare a pensare al campionato, partendo dalla prossima gara contro il Genoa, in programma domenica 17 marzo alle ore 12:30. Sulla gara del Ferraris, si è espresso il doppio ex Paolo De Ceglie, intervenuto ai microfoni di Pianetagenoa1893.net: "Il pronostico sembra superfluo. Se il Genoa giocherà con serenità dentro uno stadio bollente potrà fare una prestazione importante. La mia esperienza in rossoblù è stata fugace ma ho imparato che questa partita è un secondo derby per la tifoseria genoana".
JUVENTUS -"Alla Juventus devo tutto: ero bambino, sono diventato un uomo tra vittorie e sconfitte. E’ parte della mia vita. Vincere la Champions League sarebbe qualcosa di straordinario ma è complicato perché la concorrenza è alta. Quota cento è un bello stimolo per non abbassare la concentrazione".
GENOA - "I miei ricordi dei sei mesi al Genoa? Accettai il Grifone per due motivi: il tifo passionale e Gasperini - ha continuato il terzino -. Fu un periodo difficile per me poiché mi staccavo dalla Juventus dopo tantissimi anni e un biennio personalmente positivo. Mi ricordo il gol a Bergamo, capitato nella stessa giornata dell’infortunio. Mi avrebbe fatto piacere restare in rossoblù ma non c’erano i presupposti: ero in prestito secco dalla Juve e avevo un contratto da rispettare".
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