Parola a Paolo Zanetti. L’Udinese di Sottil che si è imposta al "Castellani" di misura contro l'Empoli grazie alla rete provocata da Becao, di testa sugli sviluppi di un angolo, con la complicità di una deviazione decisiva da parte del difensore Luperto. Terza sconfitta consecutiva, per i toscani dopo quelle contro Napoli e Monza. Queste le dichiarazioni del tecnico azzurro nel post partita in sala stampa:
conferenza stampa
Empoli-Udinese, Zanetti: “Questa squadra si salverà, noi padroni del nostro destino”
"Prevalgono le sensazioni di rabbia e frustrazione. Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto. Hanno combattuto colpo su colpo contro una squadra molto forte, ma oggi la differenza non si è vista. Abbiamo subito poco e invece abbiamo avuto molte situazioni senza essere concreti. Il vero rammarico è questo. Abbiamo fatto qualche correttivo, questo è un momento in cui bisogna lavorare di più. Devo metterci la faccia ed essere responsabile, i giocatori hanno dato l'anima, purtroppo la palla non è entrata e a ogni prima situazione rocambolesca subiamo. Devo essere lucido e capire che questa squadra si salverà, se nonostante queste sconfitte siamo a questo punto vuol dire che finora la squadra ha lavorato bene. Abbiamo un momento indubbiamente difficile ma ci siamo creati una certa tranquillità. Abbiamo davanti tante partite dove saremo padroni del nostro destino".
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Ha poi aggiunto: "Oggi forse affrontavamo la squadra più fisica ma abbiamo vinto tanti duelli. Reggevamo, abbiamo finito in crescendo macinando gioco, non mi sento di dare la colpa a un discorso fisico. Le palle inattive credo sia un fatto psicologico, si è innescato qualcosa dopo la Roma e probabilmente abbiamo preso paura e siamo insicuri. Non abbiamo una grandissima fisicità, ma abbiamo sempre sopperito con attenzione e convinzione. la paura sta facendo la differenza. Abbiamo avuto anche tanti angoli, qualche volta sarebbe bello che riuscissimo a sfruttarlo anche noi. Siamo arrabbiati, se dovremo fare delle modifiche le faremo, ma sono onesto che marcare a uomo contro l'Udinese è fuori dal nostro regime"
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