Sui circa cento tifosi campani pronti per l'ultima trasferta - "La Salernitana è la loro vita e mi fa tanto piacere vederli insieme a noi. Loro stessi lo cantano: passano presidenti, allenatori e giocatori ma loro restano per sempre. Anche a costo di fare sacrifici economici. E' una città che trasmette energia. Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e questo ci fa piacere, ora tocca capire chi vuol far parte del progetto. E i tifosi sono la nostra garanzia. Io devo trasferire ai calciatori le motivazioni giuste. Poi una gara può uscire buona o meno buona, come accaduto a Empoli, ma la mentalità non deve mai cambiare".
SETTORE GIOVANILE E INFRASTRUTTURE - "Non so se partiranno dei Primavera per Cremona -afferma il tecnico lusitano -. Mi riunisco spesso con il presidente e cerco sempre di dare il mio feedback, la conoscenza di tutto quello che ho vissuto a livello di calcio internazionale in diverse realtà di club e di Nazionali. L'importanza del settore giovanile è fondamentale, siamo lontanissimi da quello che io credo sia un progetto importante. Le infrastrutture sono primarie, non esistono e sono fondamentali per far crescere i baby. Servono risorse umane con un responsabile che prenda decisioni insieme a responsabili per ogni categoria per far sì che il modello di gioco e della cultura interna si costruiscano. In questi mesi e nel futuro prossimo se potrò intervenire e ci sarà un tavolo su cui discutere dirò la mia per trasferire il mio input, altrimenti non avrò modo di entrare in questo campo".
Il bilancio generale del tecnico portoghese in questa esperienza alla Salernitana - "Anzitutto voglio esprimere il mio enorme ringraziamento ai calciatori. Hanno creduto nelle mie idee, hanno dato sempre il massimo per emozionarci e per raggiungere gli obiettivi prefissati. Sapevo dall'inizio che sarebbe stata dura, ma ho avuto sempre fiducia che i gruppi con qualità emergono e fanno sempre la differenza. Bisognava soltanto crederci. Sono orgoglioso di loro, averli allenati è stato un onore. Aggiungo poi l'importanza dei nostri tifosi. Sapevo perfettamente che fosse una piazza calda, ora l'ho tastato con mano e sono ulteriormente consapevole che vanno rappresentati al meglio."
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