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Coronavirus, Ranieri: “Ripresa? Campionato falsato, ecco la mia proposta. Ferrero mi ha detto…”

SOUTHAMPTON, ENGLAND - FEBRUARY 27: Claudio Ranieri, Manager of Fulham during the Premier League match between Southampton FC and Fulham FC at St Mary's Stadium on February 27, 2019 in Southampton, United Kingdom. (Photo by Steve Bardens/Getty Images)

Le parole del tecnico della Sampdoria, Claudio Ranieri, relative al momento vissuto dal calcio e alla possibile ripresa dei campionati

Mediagol93

Resta bollente il tema relativo alla possibile ripresa dei campionati.

Nell'immobilità dello sport e dell'Italia, sono diversi i personaggi che gravitano attorno al mondo del calcio ad essersi interrogati sul futuro dei campionati e sulle modalità con cui dovranno essere decretati i verdetti della stagione 2019/20. Tra questi anche il tecnico della Sampdoria, Claudio Ranieri, soffermatosi sullo spinoso argomento ai microfoni dell'emittente radiofonica "Radio Anch'io Sport".

"Sentire i miei ragazzi, tantissimi colpiti dal virus, non è stato piacevole. Ora si stanno riprendendo, è vero, e questa è la cosa più importante. Tornare in campo?Io sono d'accordo con tutto quello che ci diranno di fare, ma il campionato ormai è falsato. Veniamo da un vero e proprio stop, ci sarà chi tornerà in campo più forte di prima e chi no. Si riparte tutti da zero, è imprevedibile cosa accadrà, sempre qualora dovessimo tornare a giocare. Certo, meglio giocare che non farlo: non sarebbe giusto che la salvezza o lo scudetto non si decidessero sul campo. Ma si tratterebbe comunque di un campionato falsato. Ho letto che in Inghilterra stanno pensando di introdurre le 5 sostituzioni a partita in corso, per tutelare i calciatori in caso di ripresa. Vogliono tornare in campo? Torniamo. Vogliono giocare tre partite a settimana? D'accordo. Ma alcuni ragazzi positivi al virus, una volta guariti, sono tornati positivi quando hanno ripreso ad allenarsi. E poi ci potrebbero anche essere dei problemi al cuore: è troppo rischioso far giocare questi atleti, a poche settimane dalla guarigione, tre volte a settimana".

"Il calcio - ha continuato il tecnico -  non è soltanto Serie A. Ci sono tanti club di Serie C in grave difficoltà dal punto di vista economico, così come tanto sta succedendo a numerose imprese all'esterno del mondo del calcio. Come cambierebbe il pallone se non si tornasse in campo per finire la stagione? Non ne ho idea, di sicuro ci sarebbe qualche scontento. E' una patata bollente, lascio che ad esprimersi sia chi, un giorno, dovrà eventualmente prendere questa decisione". 

Ranieri si è poi soffermato sulla posizione del numero uno della Sampdoria, Ferrero, in merito alla possibilità che le squadre possano tornare in campo per completare la stagione 2019/20: "Il presidente non ci ha mai detto che vuole chiudere questo fatto qua. Lui pensa sempre alla salute dei ragazzi, questo lo devo dire. E aspetta le decisioni che verranno prese. Noi, da quando non ci siamo più allenati insieme ossia dal martedì 10 marzo, abbiamo dato ogni giorno il lavoro da fare ai ragazzi. E che stanno facendo tutti i giorni. Tranne quei ragazzi che sono stati colpiti dal coronavirus".