serie a

Cellino: “Juventus-Inter? Non esistono solo due società, Agnelli aveva dato l’ok. Campionato falsato? La mia idea…”

LEEDS, ENGLAND - DECEMBER 13:  Massimo Cellino President and Director of Leeds United during the Sky Bet Championship match between Leeds United and Fulham at Elland Road on December 13, 2014 in Leeds, England. (Photo by Clint Hughes/Getty Images)

Il presidente del Brescia ha parlato della decisione di rinviare la sfida tra Juventus e Inter

Mediagol52

Il duro commento di Massimo Cellino.

Intervenuto al Gr Parlamento il presidente del Brescia ha parlato così dell'ipotesi di giocare le cinque gare rinviate la prossima settimana, soluzione che per lui sarebbe la migliore per non "falsare" la Serie A. Queste le sue dichiarazioni:

"Ad oggi l’unica soluzione per andare avanti è giocare a porte chiuse. Tutti guardano ai propri interessi, chi ha squalificati, chi ha diffidati, chi ha giocatori non in forma, ma se tutti pensiamo ai nostri problemi, con malizia, il problema vero non si affronta. E allora o c’è un problema nazionale o ci stiamo prendendo in giro. Quello che è successo è mortificante, l’unica soluzione per limitare i danni è far recuperare nel prossimo fine settimana le sei partite rinviate, far slittare il campionato di una giornata seguendo l’ordine del calendario e recuperare a maggio. Se devo guardare al mio Brescia, spero che annullino il campionato, ma è ovvio che non si possa fare (ride n.d.r.). Lecce-Atalanta, hanno fatto viaggiare i bergamaschi e se il problema virus è reale, non esiste che presa questa decisione. Si prendono delle decisioni per favori politici. Ho cercato di limitare i danni ma la frittata era stata fatta. Era stato deciso di giocare a porte chiuse e invece, dieci ore prima, tutte le partite sono state annullate. Ma il problema era solo Juve-Inter. Quello che mi mortifica è che ci sono 20 società e non due; se si continua a lavorare per due società il problema è serissimo. Mi è stato detto che non potevamo trasmettere Juve-Inter a porte chiuse a livello mondiale perché avremmo dato il messaggio che l’Italia ha un problema. Ma se il problema c'è, è inutile nasconderlo, se non c’è che si giochi a porte aperte. Andrea Agnelli ha detto che era pronto a giocare domenica a porte chiuse. Il problema nasce da una visione distorta dell’Italia che si dava all’estero ma la gara di Europa League dell’Inter si era già giocata a porte chiuse. E questa è la soluzione di minor danno sperando che si trovi una soluzione al virus quanto prima. E’ brutto per entrambe le squadre giocare a porte chiuse ma è il male minore. Campionato falsato? Se non si gioca a porte chiuse rischia di esserlo".