184 gol in Serie A per Gabriel Omar Batistuta.
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Batistuta si racconta: “Studio per diventare allenatore, Di Francesco mi ha sorpreso. Icardi? Preferisco Higuain…”
Le parole dell'ex centravanti di Fiorentina e Roma: "Per ora sono uno studente, penso che a Coverciano siano contenti dei miei progressi"
Uno degli attaccanti più forti che hanno giocato nel campionato italiano è sicuramente l'argentino ex Fiorentina, Roma e Inter. Ritiratosi dal calcio nel 2005 dopo due stagioni all'Al-Arabi Batistuta ha da poco iniziato a lavorare per diventare allenato. Intervistato da Sky Sport, il Re Leone ha parlato del suo docu-film: "Sto studiando per diventare allenatore. Voglio imparare e arricchirmi, al momento però non è qualcosa che può succedere domani. Per ora sono uno studente, penso che a Coverciano siano contenti dei miei progressi. Voglio portare una speranza ai ragazzi. Per arrivare lontano servono dei sacrifici enormi, il lavoro paga. L'obiettivo è raccontare più il mio percorso che i miei gol, raccontare cosa c'è stato dietro al Batistuta calciatore".
Fiorentina e Roma le due esperienze più importanti della sua carriera: "Ho speso il 90% della mia carriera calcistica a Firenze, poi sono andato a Roma e ho vinto lo Scudetto. Queste due squadre erano evidentemente nel mio destino. Di Francesco? Non me lo sarei mai immaginato come allenatore della Roma. Allo stesso tempo però mi fa piacere quando uno dei miei ex compagni ha successo. Di Francesco ha fatto bene a Sassuolo, mi auguro che possa continuare a fare bene anche alla Roma".
Il legame con la città di Firenze è sempre molto forte: "Sto molto bene a Firenze, ora va meglio rispetto a quando giocavo. Mi sono sempre sentito un fiorentino, ho capito i fiorentini che non sono facili e ho apprezzato la città. Adesso però è più facile passeggiare per il centro, mi sento più rilassato. Da giocatore sentivo l'affetto, ma non sono riuscito a vivere la città come volevo. Ora invece raccolgo l'affetto che prima non riuscivo a ridare indietro. Firenze ormai è come casa mia".
L'Argentina è piena zeppa di grandi attaccanti, ma Batistuta ha le idee chiare: "Faccio fatica a scegliere il nuovo 9 dell'Argentina. Il mio preferito è sempre stato Higuain. Ora però è arrivato il tempo di Icardi, Dybala, Simeone e Lautaro... Hanno tutti grandi margini di crescita, sono ragazzi seri e determinati. Auguro loro il meglio".
Infine Batigol si è soffermato sul suo rapporto con Fabio Capello, i due insieme hanno vinto lo scudetto con la Roma: "Con Capello ho vissuto dei bei momenti a Roma, condividendo un'esperienza che pochi possono permettersi in quella piazza. Vincere a Roma è stato speciale. Infortuni? Ho avuto seri problemi alle caviglie. A un certo punto ho sentito di non aver più niente da dare al calcio. Per questo mi sono fatto da parte. Quel tempo però è passato e adesso sono tornato, sicuramente più sereno".
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