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Ballardini-Mediagol: “Lazio forte e completa, può vincere lo scudetto. Tutto su Inzaghi e Immobile, Atalanta ed Hellas Verona…”

L'intervista esclusiva concessa da Davide Ballardini, ex tecnico di Cagliari, Palermo, Lazio e Genoa, alla redazione di Mediagol.it

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La Lazio delle meraviglie, la favola dell'Atalanta, la rivelazione Hellas Verona.

Davide Ballardini, ex tecnico di Lazio, Genoa e Palermo, fotografa con acume e sopraffina competenza il momento di tre compagini che stanno dando lustro al campionato di Serie A ed all'intero movimento calcistico nazionale. La formazione di Simone Inzaghi, che il tecnico romagnolo ha guidato proprio nel corso della sua esperienza sulla panchina biancoceleste, sta volando e mietendo consensi incondizionati sul piano della qualità del gioco espresso e dei risultati conseguiti. L'aquila laziale incanta ed insidia Juventus ed Inter nella corsa al titolo, esaltata dalla vena realizzativa di un implacabile Ciro Immobile, bomber all'apice della sua maturità calcistica. L'Atalanta viaggia a velocità supersonica in campionato ed in Champions League, l'Hellas Verona di Juric sta andando ben oltre le aspettative di inizio stagione. Davide Ballardini si produce in una disamina mokto accurata su peculiarità e rendimento delle squadre in questione nel corso di un'intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it. 

"Evoluzione Simone Inzaghi nelle vesti di tecnico ? Io l'ho allenato ed era un ragazzo molto intelligente ed umile. Quando una persona ha queste caratteristiche, e in più conosce il calcio, è chiaro che possa intraprendere con profitto il percorso di allenatore. La Lazio negli anni ha dimostrato che chi sceglie i giocatori è davvero molto bravo, infatti ha una rosa sempre completa e molto forte sotto il profilo tecnico. Oggi i biancocelesti si ritrovano molta forza, qualità e buon senso tattico e questo è un vantaggio non da poco. Non disputano più le coppe e quindi, con una forza così, una qualità così, una società del genere, la Lazio può davvero lottare fino alla fine per vincere il campionato. Immobile in stato di grazia, futuro bomber della Nazionale? Certamente Ciro è esaltato nelle sue attitudini dal gioco della Lazio, perché è un calcio all'italiana moderno. immobile viene esaltato da questa tipologia di  gioco e dalle qualità dei compagni, dato che sono tutti molto capaci in sede di transizione e rifinitura con molta abilità balistica e spiccato senso del gioco. Se magari metti Immobile in una realtà tattica in cui è necessario che lui venga incontro o a legare il gioco - e dunque gli chiedi altro -  forse lo metti in difficoltà. La Lazio certamente esalta le sue qualità perché dipana il suo calcio in verticale e scatena la sua grande forza, la sua ferocia nell'attaccare la profondità,  il suo grande senso della porta. Quando lui in passato è andato in Germania e in Spagna ha fatto così così, alla Lazio invece sono stati bravissimi ad esaltare le doti principali che lui possiede nel suo bagaglio tecnico. Come vedo dal punto di vista tattico e della proposta di gioco questo campionato di Serie A? Tutte le squadre, o quasi, cercando di iniziare il gioco da dietro. Già questo è un aspetto che fino a qualche anno fa non si vedeva. Oggi l'Atalanta - oltre ad avere una società forte - ha dei dei giocatori molto forti, tanto da potersi permettere di non tenere nella propria rosa calciatori come Kulusevski e Kjaer, che noi conosciamo molto bene.  Gli orobici in panchina hanno giocatori come Marinoski che è un giocatore molto forte, la Dea è una squadra spumeggiante e spettacolare. Oltre gli Orobici anche il Verona, sulla falsa riga dell'Atlanta, è una squadra che sta facendo molto bene e sciorina un calcio organizzato e piacevole da vedere. La squadra di Gasperini sta facendo meglio degli anni passati, mentre i gialloblù sono una sorpresa, ma bisogna vedere se nel tempo riusciranno a confermarsi. Un anno lo puoi fare bene, molto bene, ma poi  bisogna essere bravi nel tempo ad avere continuità".