senza categoria

BEGGI: “Errore Celso non lo tollero,spiego perché”

Dopo esser andata in svantaggio al 10’ la Primavera del Palermo oggi a Lecce in campionato è riuscita a ribaltare il risultato portandosi sul momentaneo 2-1, vantaggio che poteva.

Mediagol8

Dopo esser andata in svantaggio al 10’ la Primavera del Palermo oggi a Lecce in campionato è riuscita a ribaltare il risultato portandosi sul momentaneo 2-1, vantaggio che poteva diventare più ampio se Celso Jara Martinez non avesse deciso di sfruttare male il proprio calcio di rigore (gentilmente concesso dal rigorista Bollino, ndr): il paraguaiano ha sprecato il penalty che poteva chiudere il match calciando sopra la traversa con un “cucchiaio” alla Totti. “I rigori si devono calciare, poi ti può andare male perché il portiere è bravo e lo para o perché lo calci fuori ma quello è nelle logiche delle cose, ma una conclusione di questo tipo francamente non la tollero. Cosa ho detto al ragazzo a fine gara? Ne abbiamo parlato negli spogliatoi tutti insieme, non voglio colpevolizzare Martinez più di quanto non lo abbia già fatto lui da solo ma nella crescita di un ragazzo queste sono cose che devono fargli capire che il calcio dei grandi non permette questo tipo di errori o esitazione e nel suo processo di crescita deve imparare assolutamente questa cosa altrimenti farà molta fatica a fare carriera – le parole di mister Cesare Beggi raccolte da Mediagol.it – Non è la prima volta quest’anno che Jara fallisce dal dischetto, era successo ad esempio anche contro la Lazio e anche quello era un rigore pesante ma almeno l’ha calciato, colpendo poi la traversa. Ripeto, sbagliare calciandolo ci sta, ma scavare la palla come se fossimo all’oratorio davvero non posso accettarlo. Giochiamo in un campionato importante, dove tutti ci teniamo molto a fare bene e non mi sembra rispettoso per se stesso, per i compagni e per la società comportarsi in questo modo. Fare gol, inoltre, anche per lui poteva essere importante però siamo nel settore giovanile e questi li considerò anche dei vizi di gioventù. Come mai l’ha calciato Martinez? È stata una scelta di Bollino che è il nostro rigorista. Siccome Celso è un ragazzo a cui teniamo molto, gli vogliamo tutti bene e pensavamo fosse importante per lui sbloccarsi e fare gol, è stato un gesto di generosità per permettergli di fare gol, anche lui ci teneva a fare questo benedetto primo gol. Mauro aveva già fatto il suo gol e gli è sembrato giusto dare la possibilità a Celso, dopo averla già data anche a Verdun. Il suo è stato davvero un bellissimo gesto che va contraccambiato con il massimo dell’impegno. Ma metto tutto nel conto di una squadra giovane”.