Dopo la sconfitta sul campo della Lazio, il Sassuolo si prepara a tornare in campo per affrontare in casa l'Atalanta di Gasperini. A presentare la complicata sfida del "Mapei Stadium" a poco più di quarantotto ore dal fischio d'inizio, è il tecnico neroverde Alessio Dionisi intervenuto in conferenza stampa.


conferenza stampa
Sassuolo, Dionisi: “Atalanta stanca? Spero di sì. Su mercato e Berardi…”
Le parole del tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, alla vigilia della sfida di campionato contro l'Atalanta
"Un valore alto. Affrontiamo una squadra forte che è in salute nonostante il risultato contro il Napoli, immeritato, perché hanno fatto una partita da Atalanta, anche ieri in Europa League. Sarà una partita molto difficile. Sono superiori a noi sulla carta e la classifica dice questo, se l'Europa League gli ha tolto qualcosa potremmo sopperire e le nostre qualità fare il resto".
Sull'addio all'Europa: "Sapevamo che non avremmo potuto avere una striscia positiva fino alla fine del campionato, qualche risultato negativo l'avremmo riaffrontato. Io non ho mai parlato di Europa quindi per me questo non è un problema. Ora però il Verona ci ha superato di nuovo e noi dovremmo cercare di fare lo stesso questa settimana sapendo che è difficile, perché ogni posizione bisogna meritarsela e andare a rubare qualcosina a quella davanti per prendere una posizione migliore e per finire il meglio possibile".
Sul mercato: "È giusto che la società faccia i suoi passi. Il club sa cosa vuole fare. Concedimi una battuta: solo 4? Secondo me ce ne sono anche di più bravi in questa squadra. Per me non è un problema. Fa parte del gioco e dovremo essere maturi, fa parte del gioco, non si può comandare l'esterno. Se parlano deve essere stimolo perché continuino a parlare di noi e non deve destabilizzarci una parola negativa, deve stimolarci una parola positiva".
Sull'Atalanta imbattuta dal Sassuolo da 15 partite consecutive: "Ha inciso nella gara dell'andata, ha inciso nella preparazione della partita dell'andata e ora siamo diversi. Siamo cresciuti da questo punto di vista. Poi ci sta che con l'Atalanta si possa fare una gara negativa, una prestazione difficile, un risultato positivo non è scontato ma dobbiamo affrontarla con spensieratezza, con consapevolezza perché ci arriviamo consapevoli dei nostri mezzi e parlo di consapevolezza dopo un ko, ma secondo me abbiamo perso per demerito nostro, fermo restando i grandissimi meriti della Lazio. Siamo arrivati a un punto che se affrontiamo squadre migliori e non otteniamo un risultato positivo ci sono dei demeriti nostri e vuol dire che abbiamo raggiunto un altro livello. Ora la difficoltà sta nel mantenere questo livello. Nel pre-partita, nell'aria c'era 'giochiamo con l'Atalanta, con loro facciamo fatica'. Ora dobbiamo andare avanti e mettere noi in difficoltà l'Atalanta, dobbiamo far sì che l'Atalanta possa far fatica contro di noi, fermo restando che non sarà facile. Domenica sarà una gara difficile. Dovremo fare di più di quanto fatto con la Lazio e potrebbe non bastare per ottenere un risultato positivo, dovremo essere bravi a gestire i momenti difficili".
Sull'obiettivo massimo nono posto: "Se si guardano queste cose si può pensare ma si va a guardare il pelo nell'uovo. Giacomo la palla l'ha toccata, non l'ha mossa. Ci sono tante rimesse laterali che non cambiano. Più che senza motivazioni, siamo ripartiti un po' stanchi, vuoi le pressioni esterne perché qualcuno è tornato dalla Nazionale con un risultato non positivo e credo si sia visto. Dovremo essere bravi a riassettarci per domenica, se siamo gli stessi con la Lazio finirà male per noi, perché l'Atalanta è in salute e le occasioni che abbiamo concesso alla Lazio le sfrutta, le ha sfruttate la Lazio, l'Atalanta ancor di più. Dobbiamo trovare le motivazioni dentro di noi, a prescindere da classifica e avversario. Abbiamo dimostrato di non approcciare nello stesso modo con tutte ma questo lo abbiamo superato e dovremo dimostrare di superare questo e l'obiettivo classifica. Noi dobbiamo pensare a fare più punti del girone d'andata. Ne abbiamo fatti 24, a oggi siamo a -5 da almeno pareggiare il risultato dell'andata. Dobbiamo pensare ad averne 22 e quindi 46, questo deve essere un obiettivo".
Sulle condizioni di Berardi: "Sta abbastanza bene, ieri si è allenato con noi e lo valuteremo. Penso che sarà a disposizione, vedremo se sarà dall'inizio e per quanto tempo".
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