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LE DICHIARAZIONI

Sassuolo-Udinese, Dionisi: “Ci sono state due partite, espulsione ci ha condizionato”

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Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Sassuolo dopo la sconfitta

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"Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene contro una squadra in salute, abbiamo fatto la partita e non abbiamo concesso ripartenze, tranne in occasione dell'espulsione". Lo ha detto Alessio Dionisi, intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro l'Udinese, andata in scena questo pomeriggio al Mapei Stadium. Il tecnico del Sassuolo ha analizzato la prova offerta dalla sua squadra, sconfitta dagli uomini di Sottil in occasione del match valevole per la sesta giornata del campionato di Serie A.

"Eravamo stati bravi trovando il vantaggio. Peccato perché su un disimpegno sbagliato siamo rimasti in 10. L'Udinese ha girato palla e sul gol non abbiamo difeso in maniera opportuna. Ma non era facile. La stavamo portando a casa con un punto e mi sarebbero girate le scatole per l'approccio e per il primo tempo, il 3-1 è stata anche la conseguenza di provare a fare il 2-2 in maniera poco pensata. Erlic come mai non c'era? Problema muscolare, non era del tutto risolto. Siamo solo alla sesta partita e non ci sembrava il caso di rischiare", le sue parole.

CENTROCAMPO - "Il centrocampo è più in difficoltà? Ci stiamo lavorando dall'inizio. A volte interpretavamo la gara come se fossimo a due in mediana. Per caratteristiche alcune delle nostre mezz'ali non hanno l'inserimento e quindi devo adattarmi alle caratteristiche dei giocatori. Non abbiamo giocatori tra le linee, come Raspadori. Dunque le mezz'ali devono andare ad occupare quella posizione. Nell'occasione dell'espulsione dovevamo fare il contrario di quanto fatto. Il calcio è semplice, i concetti sono semplici, dobbiamo ripulirci la testa da tutto lo storico dell'anno scorso. Siamo sulla buona strada".

DUE PARTITE -"Oggi possiamo parlare di due partite, una nel primo tempo dove avevamo deciso di lasciargli il possesso, facendogli fare la prima giocata, senza allungarci, e questo li ha limitati. Noi non abbiamo grandissima gamba per attaccare ma stiamo migliorando perché Laurientè e Kyriakopoulos hanno gamba, Frattesi è uno di questi. Questa è la strada, dobbiamo focalizzarci di più su cosa serve. I ragazzi si stanno mettendo in gioco, stiamo migliorando. Abbiamo cercato di difendervi per riattaccare in contropiede? L'Udinese gioca più di ripartenza, noi abbiamo cercato di concedere un po' di campo nella prima giocata per riconquistare compatti e trovare attraverso il gioco le soluzioni. Probabilmente all'inizio c'era abbastanza equilibrio, io onestamente ero abbastanza soddisfatto perché concedere poco e niente, ahimè, restare in 10 e doversi abbassare così tanto... Noi dobbiamo migliorare, ci sono squadre che la portano in casa anche in 10, dobbiamo crescere".

L'ESPULSIONE -"Sì, è un peccato. È una leggerezza nella quale ogni tanto giochiamo. Avevamo lavorato su questo, lo stavamo facendo anche bene, ci siamo cascati. Ruan è stato sfortunato, è la gamba del giocatore dell'Udinese che gli sbatte addosso, voleva recuperare campo e l'episodio ha condizionato il secondo tempo. Ferrari ha fatto bene a seguire l'inserimento, abbiamo svuotato un po' l'area perché Beto ha colpito da solo. Peccato, lavori in settimana ma poi l'avversario ti mette in difficoltà in maniera diversa, poi le analizzeremo tutte e cercheremo di migliorare".

SECONDO TEMPO - "A fine primo tempo cosa ho chiesto alla squadra? L'obiettivo era difendersi 4-4-1 e attaccare 4-3-2 ma non era facile perché la stanchezza subentra e non abbiamo tanta gamba, devi fare una scelta. I ragazzi l'hanno interpretata bene, abbiamo concesso poco. Se parliamo in funzione del risultato devo dire che è stato un disastro, se parliamo della partita vista diciamo che meritavamo in vantaggio, poi in 10 ci siamo difesi un po' più bassi. Non è normale poi prendere gol, non è che difendi basso e non prendi gol".

SU FRATTESI -"Davide ha avuto una buona crescita l'anno scorso, ha iniziato la preparazione un pochino chiacchierato e ora sta cercando di recuperare il tempo perso. È una mezz'ala nata ma l'anno scorso ha giocato a due e ha fatto bene, quest'anno abbiamo deciso di sfruttarlo per le sue qualità. Sta crescendo, può crescere, ha potenziale per creare occasioni pericolose più di una volta in una partita, tant'è che oggi è entrato spesso in area, dobbiamo sfruttare queste caratteristiche perché diventa un attaccante", ha concluso Dionisi.

 

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