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LE DICHIARAZIONI

Sassuolo-Torino, Dionisi: “Fatto qualcosa di straordinario, non accontentiamoci”

Sassuolo
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Sassuolo

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"La pausa è arrivata al momento giusto. Ripartire non è semplice per nessuno: due settimane sono importanti per lavorare, ma non ci siamo allenati a ranghi completi". Così Alessio Dionisi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida il Torino, in programma lunedì sera al Mapei Stadium. "Chi è rientrato dalla Nazionale sta bene, salvo problemini dell'ultima ora avremo tutti a disposizione o quasi. E questa è una cosa molto positiva. Aver finito bene ci può dare una spinta per continuare ad ottenere sempre di più, sapendo che non è facile, per me i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Siamo il Sassuolo e non ne parla nessuno, ma fare qualcosa di straordinario per otto partite, col mercato aperto, contro squadre importanti, dà un valore doppio. Ora non dobbiamo accontentarci. Questo comporta non abbassare la testa contro un avversario forte", ha spiegato il tecnico del Sassuolo.

INSIDIE - "Ci saranno delle difficoltà, parlo del rush finale, dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Quali insidie presenta la sfida contro il Torino? Abbiamo ritrovato rispetto all'andata qualche giocatore in più. Quella dell'andata fu una partita gagliarda, fatta con l'atteggiamento giusto. Dovremo essere altrettanto bravi perché il Torino, dopo le prime, è la squadra più difficile da affrontare. È una squadra che ti porta a non giocare bene e dovremo fare una partita anche un po' fuori dalle nostre caratteristiche".

DA BERARDI A FRATTESI -"Berardi e Frattesi come stanno? I commentatori fanno i commentatori. Davide non ha giocato. Andare in Nazionale è sempre un'esperienza positiva, poi se un giocatore torna e non ha giocato è un peccato perché non riesce ad allenarsi con continuità. Ben vengano però le convocazioni in Nazionale, è un'esperienza che si porteranno dietro. Domenico ha fatto una buona partita con l'Inghilterra, la seconda non ha giocato ed è rientrato un giorno prima. Aveva un giorno in più per riposare, nonostante io e lo staff gli avessimo dato un giorno libero. Questo la dice lunga sulla determinazione di Domenico".

RINNOVI -"L'incontro per il mio rinnovo? Io sinceramente ancora non lo so quando sarà. Non è una cosa che non mi fa dormire, non mi toglie serenità. So quello che pensano di me i dirigenti, so qual è il mio obiettivo e il nostro, ovvero fare il meglio da qui alla fine, cercare di ottenere con la squadra più punti. Poi a tempo debito si parlerà di questo e se le condizioni ci saranno perché no. Il resto chiedetelo alla società, non spetta a me. Il rinnovo di Obiang? Sono contento. Ho speso parole con la società, altrimenti non credo che da sola avrebbe preso questa decisione. Il fatto che si dia continuità è importante, ma non parlo solo del campo. Pedro è un ragazzo centrato, se lo merita".

LA CLASSIFICA -"Potrebbe essere una motivazione in più. Io ho messo un obiettivo con i ragazzi che non vi dirò perché è nostro. Se ora parliamo di poterci giocare qualcosa col Torino e le altre è per quello che i ragazzi hanno fatto in 27 gare, ma soprattutto nelle ultime otto. Siamo una realtà importante ma piccola e non ne parla nessuno, abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Ora arrivano le partite che contano. Se riusciremo a giocarci qualcosa per la classifica attuale daremo valore a questa cavalcata che ha pochi eguali per una squadra del nostro livello, a metà campionato, viste le difficoltà. In caso contrario se lo dimenticheranno tutti. La gara di domani ha una valenza importante perché vale tre punti, perché per il Sassuolo è sempre stata una partita ostica. Ne ha vinta solo una in casa contro il Toro e questo la dice lunga sul valore dell'avversario. Poi a fine gara, se guardiamo la classifica, potremmo essere ancora più soddisfatti".

SU MATHEUS HENRIQUE -"Non è cambiato niente in realtà, ha avuto momenti di malcontento per il ragazzo che è. Si capiva che non era felice, ma si è sempre allenato bene. C'è stato un momento dove ha trovato meno continuità in campo perché secondo me altri stavano meglio, ora sta trovando continuità perché in allenamento e nelle prestazioni sta facendo bene. Ora ci dà possibilità e delle situazioni di gioco che altri non hanno per caratteristiche, al tempo stesso giocando di più può crescere. Negli ultimi 20 metri deve avere l'ambizione di poter fare di più, nel gioco dà tanto, negli ultimi 20 metri è meno incisivo di quello che potrebbe", ha concluso Dionisi.

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