"Ho detto di giocare con gli attributi perché le qualità le abbiamo. Ma se non li mettiamo, le qualità non bastano". Lo ha detto Alessio Dionisi, intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro la Sampdoria. Il tecnico del Sassuolo ha analizzato la prestazione offerta dalla compagine neroverde in occasione della sfida valevole per la sedicesima giornata del campionato di Serie A. Non è bastato ai padroni di casa il gol messo a segno dal dischetto da Domenico Berardi al minuto 64; a decidere il match le reti di Manolo Gabbiadini e Tommaso Augello.
LE DICHIARAZIONI
Sassuolo-Sampdoria, Dionisi: “Le qualità non bastano, sono mancati gli attributi”
"Nel primo tempo abbiamo giocato con superficialità e questo ha portato a giocare poco. Nel secondo tempo la Samp, giustamente, ha fatto una partita attendista. Però abbiamo creato. Nel primo tempo abbiamo giocato con leziosità, abbiamo difeso con pochi attributi e se non metti gli attributi le partite non le vinci. Abbiamo fatto il possibile nel secondo tempo, ora dobbiamo alzare la testa e responsabilizzarci perché non serve parlare di episodi, arbitri, sfortuna. Ce le dobbiamo prendere noi le cose", le sue parole.
"Con il recupero dei giocatori, paradossalmente, è venuto meno l'atteggiamento della squadra? Può sembrare. Non abbiamo tante riprove per confermare questo. Quello che mi fa arrabbiare tanto è che gli stessi giocatori nel primo tempo hanno fatto poco e nel secondo hanno fatto tanto e si sono assunti la responsabilità. L'atteggiamento deve esserci da parte di tutti. Quel rischio c'è, può sembrare, ma dobbiamo tamponarlo. Dobbiamo essere più determinati, le partite senza determinazione non si vincono e oggi l'abbiamo persa".
"La classifica è deludente? Preferisco parlare solo della partita, non del passato. Abbiamo determinato poco oggi e la responsabilità è nostra, in toto. Di tutti gli effettivi, dal primo all'ultimo. Ruan? Ha fatto una buona partita. Sicuramente ha fatto quello che doveva, ha delle caratteristiche e le mette a disposizione della squadra, un peccato per lui che la prestazione non è coincisa con l'apporto di tutti. Problema di testa o problema tattico? Di testa perché se fosse tattico ci sarebbe sempre. E invece delle volte c'è e delle volte non c'è", ha concluso Dionisi.
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