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Sassuolo-Napoli, Dionisi: “Loro forti ed in fiducia. Arbitraggio? Vi dico la mia”

Sassuolo
Le parole di Alessio Dionisi post Sassuolo-Napoli

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Il Sassuolo esce sconfitto dall'anticipo valido per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A. Il Napoli di Luciano Spalletti ha, infatti, espugnato il Mapei Stadium grazie ai gol di Kvara ed Osimhen Il tecnico neroverde è intervenuto ai microfoni di Dazn nel post-partita per analizzare la prestazione offerta da Consigli e compagni. Tra le tante tematiche affrontate, Dionisi si è in particolare soffermato sugli aspetti migliorabili e sul periodo di forma dei suoi ragazzi. Di seguito, le dichiarazioni dell'allenatore del Sassuolo.

Sicuramente abbiamo affrontato una squadra forte e in fiducia, l'ha dimostrato anche oggi. Peccato, in alcune situazioni potevamo riaprirla o rimanere attaccati alla partita. Il Napoli ha vinto con merito, ma sul 2-0 abbiamo avuto delle occasioni e meritavamo di rimanere attaccati alla partita. Poi il Napoli ha tanta qualità e non era facile, ma sono soddisfatto di quanto fatto. Loro hanno schierato tutti i migliori, noi il nostro migliore non l'abbiamo schierato (Berardi, ndr) e sono convinto che con lui l'avremmo resa meno facile al Napoli. Ma sono contento della prestazione".

Si è lamentato più volte con l'arbitro.

"Magari dal campo c'è una percezione, poi magari rivedendola è diverso. Quando affronti squadre più importanti le mezze cose... Però ci sta, il gol era da annullare, c'è poco da dire. Lasciamo perdere queste cose altrimenti fomentiamo, alimentiamo. Ha vinto la squadra più forte, la squadra che ha meritato. E' un peccato finire con zero gol fatti per quanto abbiamo creato, sia all'andata che al ritorno, e questo è il rammarico più grande".

Si è rivisto il Sassuolo dell'anno scorso: può essere un punto di partenza?

"Penso che sia stata una prestazione buona. Non dico ottima perché per esserlo avremmo dovuto tenere il risultato in bilico. Il Napoli sa attaccare in tanti modi e non è facile. Forse l'unica cosa che potevamo fare era abbassarsi un pochino meno, a tratti nel primo tempo non ci siamo riusciti. Io ho chiesto di aver rispetto solo dell'arbitro e poco rispetto dell'avversario, altrimenti non ci sarebbe stata partita. Dentro la partita c'è stato il Sassuolo e ha avuto le sue occasioni. Non possiamo avere rammarico, devo elogiare la prestazione. Non può bastarci, perché volevamo fare anche risultato, ma è una prestazione dalla quale ripartire".

Come ha provato a schermare Lobotka?

"Abbiamo provato ad alzare uno dei tre centrocampista, spesso Henrique e a volte Lopez, per dare una mano a Defrel. La difficoltà che ti creano loro è che se non escono col corto, escono col lungo e preparano attacco preventivo sul lato opposto. Poi hanno una qualità individuale che permette loro di vincere tanti duelli. Dovevamo essere bravi sia a tamponare nel corto che nel lungo. Siamo stati bravi nelle ripartenze, sapevamo che il Napoli giocava in maniera ultraoffensiva. Così è stato e abbiamo fatto bene, peccato non aver fatto gol".

Laurienté potrebbe fare il vice-Kvaratskhelia?

"Non lo so. Visto da vicino Kvara è forte, ha uno contro uno, forza, tiro, tante doti ed è un 2001. Armand è un ragazzo che può crescere, ha delle qualità individuali importanti. Se migliora nel gioco collettivo diventa un giocatore ancora più importante e può dar soddisfazione a noi, poi se ne dà a noi se ne toglierà anche lui singolarmente, chissà magari anche in altre squadre".

 

 

 

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