"Possiamo tirare una prima riga su quella che è stata la prima parte di stagione". Esordisce così Alessio Dionisi, intervistato ai microfoni di "Nero&Verde". Diversi i temi trattati dal tecnico del Sassuolo, che ha tracciato un bilancio delle prime quindici giornate di Serie A: dalle recenti prestazioni offerte dalla compagine neroverde, che non vince in campionato dallo scorso 24 ottobre, alla sosta per i Mondiali 2022 in Qatar. Ma non solo...
LE DICHIARAZIONI
Sassuolo, bilancio Dionisi: “Bicchiere mezzo pieno. Nel 2023 mi aspetto due cose”
"Se me l’avessero detto prima, forse non avrei firmato per ottenere 16 punti in 15 partite, ma dopo averle giocate e affrontato le difficoltà di inizio stagione posso dire che potevamo fare qualcosina in più. Mi riferisco all’ultima settimana che ha spostato i giudizi, ma non il mio. Ad una settimana dalla sosta, il percorso era positivo. Questo deve rimanere, fermo restando che l’ultima settimana non è stata positiva e ha fatto venir meno questo ottimismo generale intorno alle nostre prestazioni. Rimango ottimista per il futuro, la sosta ci servirà per recuperare energie, giocatori determinanti e per ripartire con un altro piglio", le sue parole.
GLI INFORTUNI -"La stagione non è nata sotto la miglior luce possibile perché abbiamo dovuto fare dei cambiamenti, cosa che succede in ogni società che lancia dei giovani. Sono andati via dei giovani bravi, ne sono arrivati altrettanti: hanno bisogno di tempo per inserirsi. Poi, sin da subito abbiamo avuto delle defezioni: da Muldur a Defrel e Berardi. Laurienté è arrivato alla quinta partita di campionato e Traorè ha iniziato a giocare dall'undicesima. I ragazzi sono stati bravi a sopperire a queste mancanze. Peccato, potevamo finire in bellezza questa prima parte di stagione. Non ci siamo riusciti per demerito nostro. Abbiamo vissuto delle difficoltà, ma le abbiamo superate. Non le abbiamo mascherate nell’ultima parte di stagione".
BICCHIERE MEZZO PIENO -"In questa prima parte di stagione, guardo il bicchiere mezzo pieno. Il fatto di non aver preso gol in cinque partite è un buon obiettivo, fermo restando che l’obiettivo primario è di fare risultati attraverso le prestazioni. Ovvio che se non prendi gol è più facile fare risultato. Se poi si analizzano i numeri di queste prime quindici partite, ad oggi non siamo riusciti ad essere così prestativi come potremmo essere. Nelle restanti dieci partite abbiamo preso ventidue gol e dobbiamo lavorare meglio come equilibrio di squadra in fase difensiva. Abbiamo margini importanti per migliorare anche in fase offensiva: questo passa dalla crescita del gioco e dei giocatori, ma anche dal recupero di giocatori importanti. Se hai giocatori importanti davanti, hai la possibilità di creare di più e concedere meno perché hai più possibilità".
LA SOSTA -"Dal 4 gennaio si comincerà a giocare molto spesso, quindi in questa sosta bisognerà cercare di fare partite e vivere delle difficoltà. Solo così ti migliori. Nel 2023 mi aspetto due cose: migliorare il percorso fatto nelle prime quindici partite e recuperare il terreno perso. Sapevamo che sarebbe stata una stagione complicata e anomala, ma sappiamo di avere margini di crescita e miglioramento. Questo passa dall'allenamento: questa sosta ci dà la possibilità di allenarci e dovremo farci trovare ancora più pronti per la seconda parte di stagione, che sarà impegnativa e stimolante. L’ambizione dovrà far parte di noi", ha concluso Dionisi.
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