"Con la Juventus è mancato il gol".
serie a
Parma-Sassuolo, De Zerbi alla vigilia: “Non ci regaleranno nulla. Abbiamo un obiettivo chiaro”
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Sassuolo
Lo ha detto Roberto De Zerbi, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Parma, in programma domenica pomeriggio allo Stadio "Ennio Tardini". Diversi i temi trattati dal tecnico del Sassuolo, che ha tracciato un bilancio della stagione che sta per concludersi: dalla sconfitta maturata contro gli uomini di Andrea Pirlo, agli obiettivi della compagine neroverde.
"Nella prima mezz'ora potevamo concretizzare tutte le occasioni e probabilmente sarebbe venuta fuori una partita diversa. E dopo, oltre a qualche errore individuale di lettura in alcune situazioni, ci è mancata la pazienza. Soprattutto nel secondo tempo siamo stati troppo ansiosi di andare a presentarci per essere pericolosi, senza considerare l'eventualità di perdere il pallone e subire il contropiede. E' stato un eccesso di foga, di voglia, ma non possiamo permetterci questo per come giochiamo noi", le sue parole.
OBIETTIVO EUROPA -"Abbiamo un obiettivo chiaro, lo vogliamo, ma non dipende solo da noi perché siamo sotto. Mancano due partite, partiamo dal Parma, una squadra viva: sarà molto difficile. Vedremo cosa farà la Roma e poi prepareremo l'ultima con la Lazio. Noi dobbiamo essere consapevoli che ci stiamo giocando meritatamente il settimo posto. Possiamo arrivarci, ma c'è anche la possibilità di non arrivarci. Se sai che te lo stai meritando viene meno l'ansia da prestazione, la foga di vincere a tutti i costi. Potrebbe essere una cosa negativa. Dobbiamo giocare a modo nostro, sapendo chiaramente che ci giochiamo tanto. Sappiamo che il Parma non ci regalerà niente".
PARMA -"Ha avuto una stagione sfortunata, sin dall'inizio. Ha buttato un sacco di punti nei minuti finali e questo spiega la stagione. Ma è una squadra viva e lo dimostra la partita che hanno fatto a Roma con la Lazio mercoledì. La Lazio ha vinto per due rimpalli, ci aspettiamo una partita difficile come con la Juve, la Samp, l'Atalanta. Poi sono partite con difficoltà e sfumature diverse ma la consistenza della gara non cambia".
LA FORMAZIONE -"Turnover? Non lo prevedo perché l'abbiamo fatto sempre in base al tipo di partita e alla condizione fisica dei giocatori. Poi valuto cosa fare, ma non è perché ci sono state tre partite che cambierò giocatori. Qualcuno che non ha giocato con la Juve giocherà e qualcuno che ha giocato lo rimetterò in campo come se niente fosse. Infortunati? Magnanelli non ci sarà e tutti gli altri stanno bene".
BILANCIO -"L'ottavo posto già certo a 3 partite dalla fine è un risultato al quale non diamo importanza in questo momento perché ci stiamo giocando il settimo. L'ottavo posto per il Sassuolo, soprattutto per due anni di fila, è un risultato importantissimo. Le cose le apprezzi o quando non le hai e le vorresti avere o quando non le hai più. Penso che oggi non possiamo fermarci a ragionare sull'ottavo posto ma dobbiamo spingere fino al massimo per il settimo. Poi quando finirà il campionato eventualmente saremo gratificati anche dell'ottavo posto ma è una situazione che adesso non vogliamo guardare", ha concluso.
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